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Yann Sommer lascia la "Nati", il portiere: "È giunto il momento di dire addio"
©Gabriele Putzu
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Redazione
25 giorni fa
Il portiere ha vestito la maglia rossocrociata in 94 occasioni. "Il periodo trascorso in Nazionale ha significato molto per me", ha spiegato il giocatore.

Ora è ufficiale: Yann Sommer non sarà più il portiere della Nazionale Svizzera di calcio. Il giocatore ha deciso di terminare la sua carriera dopo gli Europei giocati quest'estate in Germania. L'ultima partita con la maglia della "Nati" è stata il 6 luglio a Düsseldorf contro l'Inghilterra per il quarto di finale di Euro2024. “Dopo un'attenta valutazione, ho deciso di terminare la mia carriera come portiere della nazionale svizzera. È stato un grande onore e un privilegio rappresentare il mio paese per 12 anni in 94 partite internazionali al massimo livello. Con la fine dei Campionati Europei è arrivato il momento di dire addio", ha spiegato il giocatore, citato in una nota dell'Associazione Svizzera di Football (Asf).

“Il periodo trascorso con la maglia della 'Nati' ha significato molto per me. Ripenso con orgoglio ai tanti momenti indimenticabili, alle partite emozionanti, alle vittorie che abbiamo festeggiato insieme e alle sfide che abbiamo superato. La Nazionale è stata una parte importante della mia vita da quando avevo 15 anni. Dagli inizi nella Under 16 all’Under 21, fino ai dieci anni come numero 1 della Nazionale maggiore, in cui ho disputato tutte le fasi finali dei Mondiali e degli Europei. Abbiamo raggiunto gli ottavi di finale quattro volte e i quarti di finale due volte”, ha aggiunto Sommer. “Questi ricordi avranno sempre un posto speciale nel mio cuore. Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare tutti i miei compagni di squadra, l'intero staff, gli allenatori e naturalmente la mia famiglia, il mio team personale e i tifosi svizzeri. Senza il vostro sostegno, la vostra fiducia e la vostra fiducia in me, questi successi non sarebbero stati possibili. Mi avete sempre dato la motivazione per dare il meglio di me”.

Il debutto a 23 anni

Sommer, ricordiamo, ha debuttato in Nazionale il 30 maggio 2012 a 23 anni sotto la guida di Ottmar Hitzfeld in una partita internazionale contro la Romania a Lucerna. Dal ritiro di Diego Benaglio dopo la Coppa del Mondo 2014, Sommer, trasferitosi al Borussia Mönchengladbach dopo la finale in Brasile, è stato il portiere numero uno. Ha giocato come portiere titolare gli Europei 2016 in Francia (due partite senza subire gol), il torneo itinerante 2021 e gli Europei 2024 in Germania, oltre ai Mondiali 2018 in Russia e ai Mondiali 2022 in Qatar. L'unica partita in questi tornei che Sommer ha saltato (a causa di una malattia) è stata quella di girone contro la Serbia ai Mondiali in Qatar. I risultati ottenuti da Sommer con la Nazionale, compresi quelli ottenuti con le squadre giovanili alle fasi finali dei Campionati Europei del 2005 (Under 17) e del 2011 (Under 21, senza subire gol fino alla finale persa contro la Spagna), sono immensi. Una scena in particolare rimarrà probabilmente impressa nella memoria collettiva degli appassionati di calcio svizzeri: la parata su Kylian Mbappé negli ottavi di finale dell'Europeo 2021. Il tuffo sulla destra e la spinta verso l'alto del suo braccio sinistro hanno fatto sì che la Svizzera eliminasse la Francia e avanzasse ai quarti di finale di un torneo per la prima volta dopo 67 anni.

Tami: "Ringrazio di cuore Yann"

“A nome dell'Associazione Svizzera di Football, ma anche a titolo personale, vorrei ringraziare di cuore per quello che Yann ha fatto per noi. Tutti ricordano certamente gli ultimi anni con le sue apparizioni nelle fasi finali di Europei e Mondiali e le sue grandi prestazioni”, afferma Pierluigi Tami, Direttore delle squadre nazionali, anche lui citato nel comunicato stampa. “Ma ricordo anche i suoi primi passi in Nazionale, soprattutto nel 2011, quando siamo arrivati alla finale dell'Europeo Under 21 e ci mancava solo la ciliegina sulla torta. Grazie anche alle sue parate, siamo riusciti a qualificarci per i Giochi Olimpici di Londra del 2012. Questi sono stati i primi successi della sua lunga e grande carriera in Nazionale. Yann non è solo un eccellente portiere, ma anche un esempio per molti atleti come persona, e la sua carriera è un ottimo esempio per i giovani giocatori”.

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