Nelle scorse settimane, migliaia di persone hanno inviato quasi 40’000 cartoline ad amici e conoscenti per convincerli a votare no all’iniziativa per la limitazione dell’UDC, sulla quale i cittadini si esprimeranno il prossimo 27 settembre. Lo rende noto il sindacato Unia.
Il testo, secondo l’organizzazione, è un attacco ai lavoratori e ai loro diritti. Non va dimenticato - si legge in un comunicato odierno - che solo la libera circolazione delle persone ha messo fine al disumano statuto dello stagionale e alla discriminazione legale di centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori in Svizzera.
L’iniziativa, sottolinea ancora il sindacato, pregiudicherebbe anche la protezione dei salari in Svizzera, poiché le misure di accompagnamento sono giuridicamente vincolate alla libera circolazione delle persone. L’approvazione “indebolirebbe notevolmente i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori in Svizzera e innescherebbe una pericolosa spirale di dumping salariale”.
Oggi, tramite un’azione simbolica, le 40’000 cartoline sono state consegnate alla posta e domani saranno recapitate nelle buche delle lettere di tutto il Paese.
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