Camere federali
50 milioni in più per i Politecnici: Gli Stati fanno un passo verso il Nazionale
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Keystone-ats
8 ore fa
La settimana scorsa la camera del popolo aveva ribadito che vuole più mezzi per questi due atenei, ossia 100 milioni, rispetto alla proposta del Consiglio federale. Oggi una minoranza ha chiesto, invano, di seguire il Nazionale, a causa in particolare dell'aumento degli iscritti, un fenomeno che dura da anni e che mette sotto pressione le due università interessate.

Rimangono ancora alcune differenze fra le camere circa il finanziamento della ricerca e dell'innovazione per il periodo 2025-2028: oggi il Consiglio degli Stati ha tuttavia fatto un passo verso il Nazionale decidendo di innalzare i mezzi per i due Politecnici federali di 50 milioni a 11,166 miliardi di franchi. La settimana scorsa la camera del popolo aveva ribadito che vuole più mezzi per questi due atenei, ossia 100 milioni, rispetto alla proposta del Consiglio federale. Oggi una minoranza ha chiesto, invano, di seguire il Nazionale, a causa in particolare dell'aumento degli iscritti, un fenomeno che dura da anni e che mette sotto pressione le due università interessate. Un'altra minoranza ha proposto di rimanere la posizione degli Stati difesa finora, ossia confermare la proposta del Consiglio federale, sostenendo che tutti i settori della ricerca devono fare dei sacrifici, Politecnici compresi, alla luce delle difficoltà finanziarie della Confederazione.

1,3 miliardi supplementari

È stato anche fatto notare che, rispetto al quadriennio precedente, il settore dell'educazione, della ricerca e dell'innovazione riceve 1,3 miliardi supplementari, una somma importante anche se inferiore a quanto previsto inizialmente. Oltre a ciò, le camere hanno già stabilito di triplicare la tasse di iscrizione, ciò che dovrebbe generare 50 milioni di entrate supplementari per questi due centri di formazione e ricerca di fama internazionale. Alla fine, però, l'ha spuntata la proposta di compromesso della maggioranza della commissione, anche per un solo voto di scarto (22 a 21), ossia 50 milioni invece di 100. Spetterà ora al Nazionale decidere se accogliere o meno questo compromesso.

Università cantonali

Per quanto attiene ai contributi di base destinati alle università cantonali, l'ha avuta vinta una proposta di minoranza (24 voti a 19) che chiedeva di adeguarsi al Nazionale concedendo 32 milioni supplementari a 3,028 miliardi. In questo modo è stata eliminata un'importante divergenza. Il dossier ritorna al Nazionale per l'eliminazione delle ultime divergenze.