
Aveva problemi economici e temeva di perdere la casa. Per questo, spiega la Polizia cantonale argoviese, un uomo di 54 anni del distretto di Rheinfelden ha deciso di liberarsi del proprio pitone reale, una specie costrittiva non velenosa, abbandonandolo deliberatamente in un bosco. Il rettile, incapace di sopravvivere in un ambiente simile, è morto poco dopo.
La scoperta
A fare la macabra scoperta, il 2 aprile 2025, è stata una passante che si trovava a camminare in una zona boschiva nei pressi di Rheinfelden. La donna ha immediatamente allertato la polizia, che ha avviato le indagini. Grazie alla collaborazione con la polizia regionale dell’Unteres Fricktal, la polizia cantonale di Argovia è riuscita a risalire rapidamente al responsabile. Si tratta, appunto, del 54enne, ex proprietario del serpente, che ha ammesso di averlo lasciato nel bosco con l’intenzione di farlo morire e scomparire. Ora l’uomo dovrà rispondere dell’accusa di maltrattamento di animali davanti alla Procura di Rheinfelden-Laufenburg. L’episodio ha suscitato indignazione tra gli amanti degli animali e riaccende il dibattito sulla responsabilità di chi decide di tenere in casa animali esotici, spesso senza essere davvero consapevole delle cure necessarie.