Relazioni internazionali
Accordi bilaterali, i sindacati formulano le loro richieste
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Ats
4 ore fa
L'USS domanda ad esempio che le aziende primarie straniere si facciano carico delle multe per i subappaltatori, nel caso in cui non abbiano prima verificato se questi ultimi pagano i salari svizzeri.

L'Unione sindacale svizzera (USS) ha elaborato una serie di richieste da soddisfare prima che possa dire "sì" ai nuovi accordi bilaterali tra la Svizzera e l'Ue. I delegati hanno votato a favore di una relativa risoluzione oggi a Berna, nel corso di un'assemblea straordinaria.

"A rischio la protezione dei salari"

L'USS vuole ora inserire le richieste nelle discussioni politiche interne che seguiranno i negoziati tra Berna e Bruxelles, conclusi a dicembre. Nella risoluzione si afferma che l'apertura verso l'Unione europea è accolta favorevolmente: tuttavia, le informazioni disponibili mostrano che i bilaterali metterebbero a rischio la protezione dei salari e del servizio pubblico nella Confederazione. Il sindacato domanda ad esempio che le aziende primarie straniere si facciano carico delle multe per i subappaltatori, nel caso in cui non abbiano prima verificato se questi ultimi pagano i salari svizzeri. Un'altra rivendicazione è quella di rinegoziare i regolamenti sulle spese dei lavoratori.