
Settimana scorsa, a Bienne, un litigio per una multa è sfociato in uno scontro fisico e nel licenziamento in tronco dell'agente comunale coinvolto. Lo annuncia la città di Bienne in una nota odierna.
Cosa è successo
Secondo quanto riferiscono le autorità comunali un'automobilista ha avuto un alterco con un agente mentre quest'ultimo stava effettuando dei controlli ai veicoli posteggiati presso la piazza di fronte alla stazione. Quando ha emesso una multa, la donna ha iniziato a insultare l'ufficiale di polizia, agitandogli ripetutamente il cellulare davanti al viso. Dopo l'alterco verbale tra i due, la situazione è degenerata in uno scontro fisico, che ha richiesto l'intervento di una pattuglia della polizia cantonale.
Agente licenziato
Non appena sono venute a conoscenza dell'accaduto, le autorità comunali competenti hanno sollevato dall'incarico l'addetto al controllo, svolgendo gli accertamenti necessari per chiarire la dinamica. Altre violazioni sono poi emerse nel corso degli accertamenti, che hanno portato al licenziamento con effetto immediato del dipendente. "La città di Bienne non può accettare che un impiegato comunale perda la pazienza nell'ambito della sua funzione, faccia uso della forza e tenti in seguito di dissimulare i fatti", si legge nella nota diramata dalle autorità.
Violenza contro i funzionari in aumento
La città di Bienne si dice rammaricata per l'accaduto e sta esaminando ulteriori misure da adottare per evitare che simili situazioni possano ripetersi in futuro. Allo stesso tempo constata che la violenza verbale nei confronti del personale comunale è aumentata notevolmente negli ultimi anni. È quindi necessario adottare misure che permettano ai dipendenti comunali di tutelarsi nel rispetto del quadro legale.