Svizzera
Aiuti statali, il rimborso spetta agli eredi
Immagine CdT/Scolari
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Redazione
3 anni fa
Dal 2021 tutti gli eredi i cui genitori avevano richiesto delle Prestazioni complementari sono tenuti a rimborsare allo Stato le prestazioni degli ultimi 10 anni se queste hanno superato i 40mila franchi

Sono oltre 15mila gli anziani ticinesi che non riescono a vivere dignitosamente con la sola rendita Avs, ricevendo di conseguenza un aiuto statale supplementare: la prestazione complementare (Pc). Un sostegno che si traduce in un importo assegnato in base alla differenza fra entrate e uscite, calcolato in base alla sostanza. Se questa è inferiore a una determinata soglia e le entrate sono insufficienti a coprire le spese obbligatorie, allora entra in gioco lo Stato. Questi non devono venir restituiti neanche nel caso in cui la situazione economica del beneficiario dovesse migliorare. Ma non è tutto oro quel che luccica. Dal 2021 c’è una novità che ha lasciato con l’amaro in bocca: tutti gli eredi sono toccati dall’obbligo di restituzione; nel caso il parente defunto avesse ricevuto una somma superiore ai 40mila franchi gli eredi sono tenuti a rimborsare allo Stato le prestazioni degli ultimi 10 anni a partire dal 2021. Che sia giusto o meno poco importa, questa è la decisione del parlamento federale, presa con la riforma delle prestazioni complementare dello scorso anno. Stando a quanto riportato da La Regione, molti assistenti sociali hanno segnalato che le conseguenze di questa decisione hanno già iniziato a farsi sentire: fra coloro che avrebbero il diritto a una Pc per poter vivere dignitosamente c’è chi vi rinuncia per non mettere in difficoltà gli eredi in futuro. In altri casi sono i figli stessi che preferiscono dare una mano ai propri cari piuttosto che trovarsi a dover rimborsare lo Stato quando sarà il momento. Questo obbligo, come detto, tocca tutti coloro che hanno risparmiato più di 40mila franchi, in particolare per i proprietari di abitazioni.

Un esempio pratico
Nel caso una vedova ha vissuto tutta la vita nel suo appartamento e da maggio 2017 a maggio 2022 ha percepito le Pc. Quando la signora verrà a mancare, lascia alla figlia l’appartamento dal valore di 500mila franchi. Per l’obbligo di restituzione, fanno stato 460’000 franchi (500’000 meno 40’000). Da gennaio 2021 al momento del decesso, la vedova ha ricevuto 35’000 franchi di Pc, importo che gli eredi devono restituire. Il denaro ricevuto prima del 2021 non soggiace all’obbligo di restituzione.

Qualche dato
Nel 2022 i familiari di un ex beneficiario di Pc chiamati alla cassa secondo le nuove norme sono stati 44 per un totale di 338mila franchi; mentre nel 2021 sono stati 49 per un totale di 183mila franchi.

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