Svizzera
"Alcune pratiche di rimpatrio da parte della polizia restano inaccettabili"
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Keystone-ats
un anno fa
Nel suo rapporto annuale pubblicato oggi, la Commissione nazionale per la prevenzione della tortura ha riscontrato l'uso ancora frequente di misure di contenimento, come manette e cavigliere durante i trasferimenti e i periodi di attesa in aeroporto.

Il trattamento delle persone rimpatriate è generalmente professionale e rispettoso, secondo la Commissione nazionale per la prevenzione della tortura (CNPT). Tuttavia la polizia utilizza ancora pratiche inappropriate per i rinvii coatti in aereo. Nel suo rapporto annuale pubblicato oggi, la commissione ha riscontrato l'uso ancora frequente di misure di contenimento, come manette e cavigliere durante i trasferimenti e i periodi di attesa in aeroporto. È fermamente contraria all'applicazione delle manette con le braccia sul dorso e giudica inappropriato anche l'impiego di cavigliere in metallo.

Immobilizzati all'arrivo in aeroporto

La commissione critica anche il fatto che, in diverse occasioni, persone che collaborano siano state parzialmente immobilizzate all'arrivo in aeroporto. Nel rapporto sottolinea la necessità di limitare l'applicazione di simili misure di contenimento ai soli casi di pericolo per la sicurezza delle persone in questione o di terzi. La CNPT "ritiene particolarmente preoccupante che i genitori vengano immobilizzati in presenza dei loro figli" e "deplora il manifesto perdurare di tale pratica più volte censurata in passato". "I rinvii coatti per via aerea - precisa - rappresentano una situazione pesante che può traumatizzare soprattutto i bambini". Per questo raccomanda anche di evitare lunghi periodi di attesa in aeroporto, di non prelevare le famiglie durante la notte e di evitare di separare i bambini dai genitori. Chiede inoltre che le scorte di polizia non siano armate.

Monitorati 28 rinvii coatti

La CNPT ha monitorato 28 rinvii coatti con voli speciali nel 2022 che hanno riguardato in totale 1254 persone, tra cui 16 famiglie con 32 figli (di cui 28 minorenni). Ha seguito anche 22 rimpatri con aerei di linea. In Svizzera i rinvii coatti rappresentano circa il 12% delle partenze secondo la legislazione in materia di asilo e di stranieri. Il 25% riguardano persone che partono dalla Svizzera volontariamente e il restante 63% sono partenze autonome controllate.