
L’esercitazione, si legge nel comunicato del Consiglio federale, è denominata SIFEX e vi parteciperanno aerei da combattimento del tipo F/A-18 delle Forze aeree svizzere e gli Eurofighter, nonché gli F-35 dell’Aeronautica militare. Complessivamente si recheranno in Italia 50 militari dell’Esercito svizzero, i quali potranno allenare le loro abilità nella difesa aerea transnazionale e migliorare la pianificazione e l’esecuzione di operazioni di guerra aerea complesse. Un’esercitazione resa possibile dall’accordo del 2004 tra la Svizzera e l’Italia sull’organizzazione di attività congiunte nell’ambito della formazione e dell’istruzione militare delle rispettive forze armate che permetterà di sviluppare ulteriormente e di migliorare l'interoperabilità.
Possibilità limitate per allenarsi in Svizzera
Nel nostro Paese, le Forze aeree sono limitate nello svolgimento degli allenamenti in linea con gli standard internazionali vigenti: i settori di allenamento sono ristretti, vi sono dei limiti di quota e di velocità rigidi, orari di volo limitati e restrizioni nel numero di movimenti aerei. La cooperazione internazionale permette di ridurre questi limiti e di allenare i giovani piloti al combattimento aereo diurno e notturno entro e oltre la visuale sul mare e a bassa quota.