Il numero di case unifamiliari sul mercato in Svizzera è tornato a crescere leggermente. Allo stesso tempo in molte regioni i venditori devono aspettare un po' più a lungo per trovare un acquirente, soprattutto in Ticino.
Un aumento dell'11% in un anno
Stando allo studio "Online Home Market Analysis" pubblicato oggi da Homegate e ImmoScout24 e realizzato in collaborazione con lo Swiss Real Estate Institute (SwissREI) e l'Associazione dei proprietari fondiari (APF-HEV), che hanno valutato gli annunci di diversi portali immobiliari, dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2023 sono state offerte circa 55'700 case unifamiliari, con un aumento dell'11% rispetto ai dodici mesi precedenti.
Il tempo medio di pubblicazione degli annunci
In seguito all'offerta un po' più elevata di case unifamiliari, anche il tempo medio di pubblicazione degli annunci è aumentato da 60 a 66 giorni. I venditori devono pertanto avere un po' più di pazienza prima di riuscire a vendere la propria casa.
Le differenze regionali: in Ticino bisogna pazientare più a lungo
Le differenze regionali sono però notevoli: le case del Canton Ticino sono quelle che restano online più a lungo: il periodo di inserzione è di 136 giorni, quasi invariato rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. I venditori di Zurigo e della Svizzera centrale devono invece aspettare rispettivamente solo 42 e 46 giorni prima di trovare un acquirente per la loro casa. Nei dodici mesi precedenti, però, le case venivano vendute un quarto più velocemente. In Romandia la durata delle inserzioni non è praticamente cambiata, tuttavia, con 78 giorni nella regione di Vaud/Vallese e 64 a Ginevra, i proprietari di case devono attendere più a lungo per la vendita rispetto alla Svizzera tedesca.
Acquirenti più cauti per l'aumento dei tassi di interesse
Gli autori dello studio deducono dai tempi di attesa più lunghi un calo della domanda di case unifamiliari - gli acquirenti sono diventati più cauti a causa dell'aumento dei tassi di interesse. La flessione è particolarmente pronunciata nei comuni suburbani, piuttosto deboli dal punto di vista finanziario, e negli agglomerati.
Un mercato solido
Complessivamente però il mercato è solido, e anche gli aumenti dei tassi di riferimento da parte della Banca nazionale svizzera (BNS) non hanno frenato in modo significativo la domanda. "Mentre in altri paesi comparabili, come la Svezia, i prezzi delle case hanno già subito una sensibile correzione a causa dei continui aumenti dei tassi d'interesse, in Svizzera non c'è ancora alcun segno di indebolimento della domanda di case unifamiliari", afferma il direttore dello Swiss Real Estate Institute Peter Ilg. L'ulteriore sviluppo della domanda dipende comunque dalla futura politica monetaria della BNS e dal momento in cui si concluderà il ciclo di rialzi dei tassi. Ilg presume che il picco sarà raggiunto presto.