
Sostituire l'attuale "vignetta" autostradale adesiva, introdotta nel 1985, con un contrassegno elettronico comporterà l'installazione di videocamere lungo le autostradale previa registrazione della targa di controllo o del veicolo. È quanto prevede il progetto di legge adottato oggi dal Consiglio federale e inviato in consultazione fino al 13 ottobre. Il prezzo rimarrà invariato a 40 franchi. Nel suo progetto di revisione della legge sul contrassegno autostradale, il Governo rinuncia all'introduzione di una "vignetta" di breve durata poiché in questo caso sarebbe necessario aumentarne il prezzo per mantenere l'attuale livello di entrate. Nel 2013, ricorda una nota odierna dell'Amministrazione federale delle dogane, "l'elettorato ha bocciato la proposta di portare il contrassegno annuo a 100 franchi". Il vantaggio di un contrassegno elettronico, secondo l'esecutivo, è che vengono sgravati i corpi di Polizia cantonali dai controlli poiché ci penseranno videocamere installate lungo le autostrade a scoraggiare eventuali "furbi". Il progetto lascia volutamente aperta la questione di chi si occuperà della riscossione della tassa. In primo piano vi è la possibilità, precisa la nota, di delegare il più possibile compiti a terzi o ai Cantoni. Per non limitare inutilmente la cerchia dei possibili fornitori, il progetto di legge è neutrale anche per quanto concerne la tecnologia da impiegare. Indipendentemente dalla soluzione scelta, viene attribuita grande importanza alla protezione dei dati.
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