Nel 2024 nel Canton Grigioni sono stati abbattuti 4877 cervi, 2619 caprioli, 2928 camosci e 72 cinghiali. Un risultato positivo secondo l'Ufficio della caccia e della pesca grigionese, malgrado le scarse quantità di neve che hanno reso le condizioni più difficili. L'effettivo di ungulati su suolo grigionese rilevato nella primavera del 2024 ammontava a un totale di 14'225 cervi. Durante la stagione venatoria, che è durata fino al 18 dicembre con l'ultimo giorno di caccia speciale, è stato abbattuto il 34% dei capi. "Si tratta di un ottimo risultato", ha dichiarato Lukas Walser, capo della Sezione selvaggina e caccia, in una nota diramata oggi. Per raggiungere il piano degli abbattimenti previsto in alcune regioni è stata necessaria la caccia speciale. Durante queste giornate sono stati abbattuti 1200 cervi, una cifra simile a quella del 2023. Inoltre sono stati uccisi 91 caprioli, un camoscio e 7 cinghiali.
"Obiettivi raggiunti"
In base ai piani di abbattimento dell'Ufficio per la caccia e la pesca (UCP) gli obiettivi sono stati raggiunti al 98% per quanto riguarda il cervo e al 97% per quanto riguarda il capriolo. Nel caso della regolazione del numero di cervi, è determinante il quantitativo di femmine abbattute. Con la soppressione di 2280 cerve, il piano è stato raggiunto quasi all'80%. Nelle zone in cui è stato necessario, i guardiani della selvaggina hanno abbattuto ancora singoli animali. Durante la primavera di quest'anno tramite i rilevamenti degli effettivi sarà possibile capire se con la caccia da poco conclusa è stato possibile raggiungere lo sviluppo auspicato in tutte le regioni. Secondo l'UCP la regolazione degli ungulati contribuisce in modo importate alla conservazione di un bosco di protezione sano.