La Kambly, un'azienda a conduzione famigliare, produce da anni il "Military Biscuit" fornito ai soldati svizzeri; ora potrà venderlo anche nei negozi col marchio "Swiss Military". I proventi dei diritti di licenza confluiranno nelle casse della Confederazione, spiega una nota odierna di armasuisse.
La Kambly, con sede a Trubschachen (BE), fornisce da tempo all'esercito i tradizionali dolci e, con l'autorizzazione di armasuisse, vende tali prodotti nei negozi senza licenza in una confezione diversa da quella ufficiale dell'armata.
Il contratto di licenza esclusiva che armasuisse ha stipulato con l'azienda bernese definisce l'ambito per la produzione e la distribuzione in Svizzera del biscotto militare sul mercato civile col marchio "Swiss Military".
Questo nuovo contratto ottempera a un mandato del parlamento per la commercializzazione dei marchi militari: una mozione del 2012 della Commissione per la politica di sicurezza del Consiglio degli Stati chiedeva al Consiglio federale di tutelare meglio i marchi militari - "Swiss Army", "Swiss Military" e "Swiss Air Force” -, di farli valere contro terzi non autorizzati e di concederli in licenza. In precedenza, diverse aziende avevano utilizzato i marchi senza versare i diritti di licenza alla Confederazione.
Da allora armasuisse non è rimasta a guardare, concludendo diversi contratti, tra cui quello con swiss brands AG per il marchio "Swiss Military" e altri marchi militari per diverse categorie di prodotti, con Hanowa AG e Chrono AG per il marchio "Swiss Military" per gli orologi, e con Breitling AG per il marchio "Patrouille Suisse", sempre per gli orologi. Con Victorinox esiste già da molto tempo un contratto d'esclusiva per il marchio "Swiss Army".