Berna
"Bisogna limitare le dimissioni dei consiglieri federali durante il loro mandato"
© CdT/Archivio
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Ats
18 ore fa
È quanto proposto dalla Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N), secondo cui "un ritiro anticipato dovrebbe essere consentito solo in casi eccezionali".

I consiglieri federali non dovrebbero essere liberi di scegliere quando dare le dimissioni. Una volta eletti, dovrebbero rimanere in carica sino alla fine della legislatura. Lo prevede una iniziativa parlamentare di Gerhard Pfister (Centro/ZG) sostenuta oggi dalla Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N) con 13 voti contro 12. Secondo l'atto parlamentare del presidente uscente del Centro, un ritiro anticipato prima della fine del mandato dovrebbe essere consentito "solo in caso di motivi eccezionali e, più specificamente, personali". Nel testo dell'iniziativa parlamentare, Pfister ricorda come con la formula magica (2 seggi ai primi tre partiti e 1 al quarto) solo il 74,6% degli elettori è rappresentato in Governo. Al momento della sua introduzione tale percentuale era dell'94,9%. Di conseguenza: "la volontà degli elettori non si riflette più così bene nella composizione del Governo federale".

"Queste dimissioni causano agitazione"

Secondo lo zughese, "per fare in modo che l'Assemblea federale possa tornare a esercitare liberamente il suo diritto costituzionale di eleggere e di scegliere e per far sì che gli esiti delle elezioni si riflettano meglio nella composizione del Consiglio federale, è opportuno introdurre un mandato di durata definita per i membri del Governo". Pfister critica le dimissioni tattiche, volte solo ad assicurare il seggio al partito: "quando un consigliere federale si dimette in corso di legislatura o nel caso in cui ci siano uno o due seggi da rioccupare in Consiglio federale, esiste sempre una maggioranza dell'Assemblea federale che per ragioni strategiche ha interesse affinché nulla cambi". Questa visione è ora sposata anche dalla maggioranza - risicata - della CIP-N. "Non di rado - afferma - vengono fatte anche valutazioni tattiche di partito, ad esempio per non perdere un seggio prima del successivo rinnovo integrale". A suo dire, inoltre, le elezioni suppletive anticipate "causano agitazione e generano un dispendio inutile di energia alle parti coinvolte". Stabilire una durata fissa del mandato "garantirebbe più tranquillità e stabilità". La minoranza ritiene invece che la Svizzera disponga già di un sistema governativo molto stabile e che non siano necessarie riforme. A suo parere, sarebbe inoltre difficile definire i criteri per un ritiro anticipato.