Le stagione invernale 2024/2025 è stata ottima per le imprese che gestiscono gli impianti di risalita in Svizzera: grazie alla neve abbondante i comprensori sciistici sono stati molto ben frequentati. Secondo l’ultimo rapporto di Funivie Svizzere, da inizio stagione a fine marzo il numero di clienti (primi passaggi) è aumentato in media del 12% rispetto al 2023, con punte del +24% durante le festività natalizie e +10% nelle vacanze di febbraio. Le differenze regionali rimangono importanti, anche se tutti mettono a referto aumenti. Nel confronto annuo la Svizzera centrale segna +20%, il Berner Oberland +18%, il Ticino +11%, il Vallese +9% e i Grigioni +3%, mentre ampliando lo sguardo sui cinque anni spiccano fra l'altro Ticino (+35%), Berner Oberland (+26%) e Svizzera centrale (+25%), mentre avanzano in modo meno forte Vallese (+16%) e Grigioni (+13%).

Uno degli aspetti più interessanti evidenziati dal rapporto è il successo delle piccole e medie stazioni sciistiche. Le località con ricavi fino a 2 milioni di franchi hanno registrato +21% di affluenza, seguite da quelle tra 2 e 10 milioni con +18%, mentre le grandi (oltre 10 milioni) hanno segnato un più contenuto +8%. "Le stazioni sciistiche più ridotte hanno dimostrato di poter offrire agli ospiti una gamma di servizi convincente", afferma il direttore di FS Berno Stoffel, citato in un comunicato. "I comprensori più piccoli e spesso ad altitudini più basse danno un contributo prezioso alla promozione dei giovani e sono particolarmente apprezzate dalle famiglie", aggiunge.

Il boom è stato favorito anche da condizioni ideali: settimane soleggiate nei fine settimana, temperature notturne fredde fino a marzo e un uso efficiente della neve artificiale, che ha compensato la scarsità di precipitazioni naturali. Ne è derivata una qualità delle piste insolitamente buona, anche a quote più basse.

Nonostante molti comprensori abbiano chiuso i battenti, diversi restano ancora operativi fino a Pasqua e oltre, complice l’eccellente andamento. Il bilancio definitivo sarà pubblicato da RMS a maggio, mentre un’analisi dettagliata con dati su fatturato, provenienza dei clienti e frequenze è attesa per agosto.

Funivie svizzere conta circa 350 membri di ogni regione del paese, tra cui tutte le grandi e medie imprese del ramo, ma anche molte più piccole. L'associazione rappresenta gli interessi dei suoi membri e ne promuove la cooperazione. L'organizzazione ha sede a Berna e gestisce anche un centro di formazione a Meiringen, nell'Oberland bernese. Curiosità storica: la prima funivia per passeggeri in Svizzera fu costruita a Neuhausen am Rheinfall (SH) nel 1866 per collegare le rive del Reno con la stazione a turbina in mezzo al fiume.