Giudiziaria
Boss Messina Denaro, per trovare i suoi soldi è stato chiesto l'aiuto della Svizzera
Redazione
un anno fa
Palermo ha inviato a Berna un'altra domanda di assistenza giudiziaria.

È una linea diretta quella che sta collegando Sicilia e Svizzera nell'inchiesta a carico del boss Matteo Messina Denaro, arrestato il 16 gennaio di quest'anno in una clinica privata di Palermo. La Direzione distrettuale antimafia palermitana, scrive la Rsi, ha infatti inviato una nuova rogatoria alla Svizzera per rintracciare i fondi del malavitoso. Un'indiscrezione confermata da Berna. Già nel 2015 il Ministero pubblico della Confederazione ricevette una richiesta simile. Allora era incentrata su Domenico Scimonelli, fedelissimo del boss nato a Locarno con diverse attività in Ticino. Non solo, in passato le autorità elvetiche avevano già aperto un'inchiesta contro ignoti per riciclaggio di denaro, ma questa sfociò in un decreto di abbandono nel 2016.