Svizzera
Cambio ai vertici di Pro Velo, la neopresidente: "No alla tassa sulle bici"
Keystone-ats
5 ore fa
Delphine Klopfenstein Broggini è stata eletta alla successione di Matthias Aebischer e nel suo discorso si è espressa a favore di un maggior impegno finanziario da parte del governo alle piste ciclabili. Secco no, invece, sulla possibilità di tassare i ciclisti.

La consigliera nazionale Delphine Klopfenstein Broggini (Verdi/GE) diventa la nuova presidente di Pro Velo Svizzera. I delegati dell'organizzazione, riuniti oggi in assemblea a Saint-Maurice, nel Basso Vallese, l'hanno eletta alla successione del socialista Matthias Aebischer, in carica dal 2017. Il cambio ai vertici di Pro Velo è dovuto all'elezione di Aebischer nell'esecutivo della città di Berna, domenica scorsa, ha comunicato l'organizzazione. Per lo stesso motivo, l'ex giornalista della SRF si dimetterà anche dalla carica di consigliere nazionale dopo la sessione invernale.

La rete dedicata alle bici deve essere ampliata

In seguito al rifiuto popolare di domenica scorsa al potenziamento delle strade nazionali, l'infrastruttura per le biciclette deve ora essere ulteriormente ampliata, ha dichiarato Klopfenstein Broggini in assemblea. "La nostra vittoria del 24 novembre apre anche opportunità completamente nuove per la bicicletta. Ora possiamo investire di più in soluzioni che rispondono alle reali esigenze delle persone". Già subito dopo la divulgazione del risultato della votazione, Pro Velo ha chiesto più fondi per le piste ciclabili e un maggiore impegno finanziario da parte del governo federale in questo settore.

Contro la "tassa sulle biciclette"

La consigliera nazionale ginevrina ha chiaramente respinto l'idea di finanziare le piste ciclabili attraverso una tassa sui ciclisti. Il Blick aveva riportato giovedì scorso che un'ipotesi in tal senso verrebbe presa attualmente in considerazione dal Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC). Il quotidiano riferiva di uno studio sul tema che è stato commissionato dall'Ufficio federale delle strade (USTRA). Si tratta solo di un'idea, secondo Klopfenstein Broggini, ma Pro Velo è assolutamente contraria: "Si ha l'impressione che sia un atto di rappresaglia", ha detto la neoeletta presidente di Pro Velo.

Nuovo vicepresidente e due nuovi membri nel comitato

Klopfenstein Broggini era vicepresidente di Pro Velo dal 2020. Al suo posto l'assemblea ha eletto il consigliere nazionale Hasan Candan (PS/LU). I delegati hanno eletto due nuovi membri nel comitato dell'organizzazione: la ex consigliera nazionale socialista ed ex municipale di Berna Ursula Wyss e Lukas von Wyl, copresidente di Pro Velo Lucerna.