Svizzera
Casellario giudiziale, da oggi c'è "VOSTRA": la versione informatizzata
Keystone-ats
2 anni fa
Scende il prezzo da 20 a 17 franchi. La nuova versione "consente di registrare e gestire i dati penali in modo più sicuro, rapido e intuitivo", scrive l'Ufficio federale di giustizia.

Oggi è entrato in vigore il nuovo diritto in materia di casellario giudiziale e con lui è arrivato "VOSTRA", il documento informatizzato. Scende il prezzo: gli estratti costeranno 17 franchi e non più 20. Stando a una nota dell'Ufficio federale di giustizia (UFG), "VOSTRA" consente di registrare e gestire i dati penali in modo più sicuro, rapido e intuitivo, offrendo nel contempo ai tribunali, ai pubblici ministeri e alle autorità di esecuzione la possibilità di trasferire i dati dai propri sistemi con un semplice clic, senza doverli più inserire manualmente.

Cosa cambia

La procedura per richiedere un estratto non cambia, specifica l'UFG: occorre inserire i propri dati online, stampare e firmare l'apposito modulo di richiesta e inviarlo per posta. Ma per poter completare in futuro l'intera procedura online, sarà necessario disporre di un mezzo d'identificazione elettronico rilasciato dallo Stato (Id-e) e comprovare la propria identità su Internet. Il Consiglio federale adotterà il messaggio sull'Id-e presumibilmente nell'estate del 2023, dopo la bocciatura alle urne del marzo 2021. Resta possibile richiedere un estratto presso uno sportello della Posta svizzera.

Identità elettronica

Il 29 giugno scorso, dopo il rifiuto alla legge federale sui servizi d'identificazione elettronica (legge sull'Ie), il Consiglio federale ha avviato una consultazione in merito al nuovo mezzo d'identità elettronica che intende permettere ai titolari di identificarsi nel mondo virtuale in modo semplice, sicuro e veloce. Il nuovo Id-e sarà emesso dalla Confederazione. Uno degli elementi che avevano causato la bocciatura del progetto iniziale era infatti la partecipazione dei privati, avversata da molti ambienti poiché temevano falle nelle protezione dei dati. Secondo la normativa proposta, i titolari di una carta d'identità, di un passaporto svizzero o di una carta di soggiorno per stranieri rilasciata da un'autorità elvetica, potranno richiedere un Id-e. La Confederazione intende offrire una app per lo smartphone con cui gestire in modo sicuro tale mezzo d'identificazione. L'Id-e potrà essere utilizzato sia in Internet, ad esempio per ordinare online un estratto del casellario digitale, sia nel mondo reale, ad esempio per dimostrare la propria età quando si acquistano alcolici.