I consigli
Cassa malati, si può risparmiare sui premi
© Crinari
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Andrea Scolari
3 anni fa
In Ticino l'aumento nel 2023 sarà del 9.2%, ma l'incremento cambierà da un'assicurazione all'altra. Come fare per trovare quella più conveniente? Abbiamo cercato di riassumere i punti principali da prendere in considerazione.

La stangata è arrivata: i premi di cassa malati in Ticino aumenteranno del 9.2%. Ma la partita non finisce qui, anzi, per gli assicurati è iniziata ieri e terminerà il 30 novembre. Nei prossimi due mesi c’è infatti la possibilità di informarsi presso i vari assicuratori malattia, sul sito della Confederazione, così come presso l’Associazione dei Consumatori della Svizzera Italiana o altri portali, per trovare la cassa malati più conveniente in base alle proprie necessità. Andiamo con ordine:

Le casse malati dovranno comunicare il nuovo premio

Le assicurazioni malattia entro fine ottobre dovranno informare i propri clienti sul premio che questi pagheranno nel 2023 e comunicare loro il diritto di disdetta. Gli assicurati avranno tempo fino a fine novembre per disdire il proprio contratto o cambiare modello assicurativo. L’assicurazione di base è obbligatoria e le casse malati devono accettare tutti.

Le regole per la disdetta

Chi desidera cambiare cassa malati dovrà inviare la disdetta entro il 30 novembre. Attenzione, a far stato non è il timbro postale, ma la data in cui l’assicurazione riceve la disdetta. Per questo è consigliato di inviarla entro la metà di novembre. Il cambiamento può avvenire solo dopo il pagamento di tutte le fatture, se ci sono costi in sospeso bisogna restare assicurati presso la precedente compagnia. Non è necessario chiedere un'offerta alla nuova cassa malati prima di cambiare assicuratore. 

Domande sullo stato della salute, “nessun obbligo di risposta”

“Una cassa malati”, viene spiegato dall’Ufficio federale della sanità pubblica, “è tenuta ad accettare nell'assicurazione di base qualsiasi persona soggetta all'obbligo assicurativo, indipendentemente dalla sua età e dal suo stato di salute. Per l'affiliazione all'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie, l'assicuratore non ha il diritto di porre domande riguardo allo stato di salute della persona che chiede l'adesione.”

Premi e franchigie a confronto per risparmiare

La franchigia è uno dei fattori che incide maggiormente sul premio di una cassa malati. Ogni assicurato deve scegliere in base alle proprie necessità e al proprio stato di salute. Le assicurazioni offrono le seguenti franchigie: 500, 1'000, 1'500, 2'000 e 2'500 franchi per gli adulti; 100, 200, 300, 400, 500, 600 franchi per i minorenni. Attenzione a scegliere, perché aumentando la franchigia il premio si abbassa, ma -come scritto sul sito dell’Ufficio federale della sanità pubblica- “bisognerà pagare di tasca propria le prestazioni ricevute fino all’importo della franchigia. Se si sceglie una franchigia più elevata, bisogna assicurarsi di poter disporre dell’importo corrispondente. Non bisogna cadere nella tentazione di non recarsi dal medico o di recarvisi troppo tardi solo per risparmiare.” Chi vuole passare ad una franchigia inferiore deve comunicarlo alla propria assicurazione entro il 30 novembre, nel caso di un cambiamento verso una franchigia superiore il termine è fissato per il 31 dicembre.

Medico di famiglia, HMO o consulenza telefonica?

A incidere sul premio c’è anche il modello scelto. Limitando la libera scelta del medico e dell’istituto ospedaliero si può infatti risparmiare, ma bisogna seguire determinate regole. Scegliendo il modello “medico di famiglia”, l’assicurato è tenuto a consultare dapprima il dottore scelto. Sarà lui, scrive l’UFSP, “il primo interlocutore e coordinatore per tutte le questioni di ordine medico (tranne in casi d’emergenza) e colui che deciderà se può eseguire personalmente la terapia o se sia necessario un esame da parte di uno specialista”. Scegliendo “HMO”, ovvero organizzazione per il mantenimento della salute, la persona “sarà tenuta a recarsi dal medico del centro HMO che valuterà se mandarla da uno specialista.” In questi centri, oltre ai dottori generalisti, spesso lavorano anche specialisti e terapisti. In entrambe le opzioni, di regola, è possibile “continuare a farsi visitare direttamente dal proprio ginecologo o dal proprio oftamologo”. Oltre a questi due modelli diverse casse malati offrono la possibilità di avere una consulenza medica telefonica prima di recarsi dal dottore.

Assicurazione infortuni

Chi lavora per almeno 8 ore alla settimana è assicurato contro gli infortuni professionali e non professionali dal proprio datore di lavoro. Di conseguenza, se alla propria assicurazione sanitaria si presenta una conferma scritta da parte dell’azienda ci sarà l’esclusione dalla copertura infortuni, con una conseguente riduzione dei costi.

Servizio militare, civile e protezione civile

Chi presta servizio per più di 60 giorni consecutivi potrà sospendere l’assicurazione sanitaria obbligatoria poiché coperto da quella militare.

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