1° agosto
Cassis: "L'impegno per l'unione nella diversità è un fondamento svizzero"
Keystone-ats
3 mesi fa
Dalla Maison Suisse di Parigi, il capo del Dipartimento federale degli affari esteri ha incoraggiato una "diplomazia dinamica che osi prendere iniziative che combinano creatività e rigore".

Il "ministro" degli esteri Ignazio Cassis si è recato questa sera alla Maison Suisse presso i Giochi Olimpici di Parigi per celebrare in anticipo la festa nazionale elvetica. Il consigliere federale ha sottolineato come il "perseguimento dell'unione nella diversità" sia il principio fondante della Svizzera, che le ha permesso di diventare il Paese che è oggi.

"Una diplomazia dinamica che osi prendere iniziative"

La Maison Suisse, costruita in occasione dei Giochi Olimpici, è stata edificata nel giardino dell'ambasciata svizzera, che si trova dal 1938 nell'Hôtel de Besenval, sito nel 7° circondario di Parigi. "Siamo due volte 'a casa'", si evince dalla versione scritta del discorso di Cassis. "La scelta di costruire una casa 'in casa' per la durata dei Giochi Olimpici e Paralimpici è un'impresa straordinaria e coraggiosa", ha detto il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), per poi incoraggiare una "diplomazia dinamica che osa prendere iniziative che combinano creatività e rigore". Con questo padiglione, "la nostra ambasciata incarna il punto di incontro delle intelligenze pubbliche e private, svizzere e francesi, che lavorano fianco a fianco per promuovere e difendere i nostri valori e interessi comuni", ha aggiunto il ticinese.

"Che il potere dello sport ci unisca"

Cassis ha poi ricordato le relazioni "ricche e intense" tra Svizzera e Francia in termini economici e sociali, oltre che di cooperazione scientifica e culturale, senza dimenticare i circa 210'000 cittadini elvetici che vivono in Francia e i circa 170'000 francesi che vivono in Svizzera. La Maison Suisse è anche un "superbo esempio di apertura, cooperazione e impegno condiviso". Secondo il "ministro", essa ricorda la scelta di tre comunità alpine di suggellare un patto di sostegno reciproco, che la festa nazionale del primo d'agosto commemora. "Grazie a questo principio fondante", ossia quello della ricerca dell'unione nella diversità, "abbiamo costruito il Paese che siamo. Ciò deve continuare a ispirarci e a guidare le nostre azioni, anche nella politica estera", ha sottolineato Cassis, il quale hHa augurato buona fortuna agli atleti e ha auspicato: "Che il potere unico dello sport ci unisca in un momento in cui tante sfide ci scuotono e ci dividono".