È arrivata l’ora la conferma: negozi, bar e ristoranti chiusi alle 19. Ma non nei cantoni con un tasso di trasmissione del virus inferiore a 1 negli ultimi sette giorni, che potranno posticipare alle 23 le chiusure di ristoranti e bar. È questo quanto hanno annunciato la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga, il responsabile della sanità Alain Berset e quello delle finanze Ueli Maurer in conferenza stampa da Berna.
I negozi, così come biblioteche, musei e strutture per il tempo libero e lo sport dovranno chiudere anche la domenica e i festivi, mentre bar e ristoranti potranno rimanere aperti. Il 24 e il 31 dicembre, la ristorazione potrà chiudere all’una di notte.
Attualmente i Cantoni che dovrebbero poter tenere aperti i negozi fino alle 23 dovrebbero essere quelli romandi.
Confermato anche il divieto alle manifestazioni, salvo gli eventi religiosi. Cultura e sport con oltre 5 persone saranno vietati (vi sono eccezioni per professionisti e bambini). Rimane invece in vigore il limite a 10 persone per gli incontri privati, ma è raccomandato di non superare i due nuclei famigliari.
Il consigliere federale Ueli Maurer ha annunciato anche un aumento della cifra disponibile per gli aiuti finanziari: ci saranno 1,5 miliardi in più. Mentre gli aiuti alla cultura saranno disponibili non solo per le società, ma anche per le persone che vi lavorano.
Come funzionano le eccezioni
Le eccezioni per i Cantoni non sono dettate solo dal tasso R0 che deve essere inferiore a 1. Ma anche l’incidenza del virus negli ultimi sette giorni deve essere inferiore a quella media della Confederazione. Inoltre devono essere ancora garantite le capacità di contact tracing.
LE NUOVE MISURE
LA DIRETTA
14:55 - La diretta è conclusa
14:47 - Come funzionerà per la cultura?
“Per i cinema o per i musei, abbiamo indicato che valgono le stesse regole dei negozi, dalle 6 alle 19. Per la cultura esistono le regole per gli eventi pubblici e sono delle misure difficili, quindi il sostegno deve essere alla stessa altezza”.
14:45 - Dopo questa escalation, il Consiglio federale ha già deciso il secondo rafforzamento delle misure?
“In pratica, il Consiglio federale si è espresso sui prossimi passi, ma il meccanismo non è stato ancora discusso fino in fondo e dopo la consultazione il consiglio federale deciderà”.
14:40 - Le misure mostreranno l’efficacia solo tra qualche settimana, perché prevedere eccezioni per Natale e Capodanno?
“Abbiamo ritenuto che questa eccezione andava fatta, pensiamo che questi due giorni dobbiamo viverli in modo un po’ speciale”.
14:37 - Annuciate già misure per settimana prossima, ma è una minaccia?
“No, è solo fare chiarezza. C’è il rischio che la situazione diventi ancora più complessa, è per questo che il Consiglio federale vuole decidere come procedere. Anche su questo punto bisogna parlare con i Cantoni. Noi dobbiamo già sapere adesso come procedere se ci troveremo in quella situazione”.
14:35 - Martedì si è parlato di un meccanismo di chiusura progressiva. Ora si parla di un meccanismo contrario
“Sì, lo abbiamo già annunciato martedì. I criteri saranno gli stessi: il sovraccarico del sistema ospedaliero, garantire il contact tracing e gli sviluppi della pandemia. Poi si dovrà vedere come avere un meccanismo per prevedere come proseguire che dovremo discutere con i cantoni”.
14:34 - Non tutti sono obbligati
“I cantoni non sono obbligati a permettere la chiusura alle 23, possono farlo”, ha spiegato Simonetta Sommaruga.
14:26 - Le stazioni di benzina avranno eccezioni?
“Le stazioni di servizio per acquistare la benzina sono sempre aperte”. Non invece i negozi.
14:25 - Avete fatto dei passi indietro rispetto a martedì.
“C’è tutta una serie di misure che non abbiamo cambiato. Ma la cosa importante è che il Consiglio federale ha ripreso in mano la situazione, dando comunque la possibilità ai Cantoni che avevano già agito in modo deciso di avere delle concessioni”, ha risposto Sommaruga.
14:22 - Molti Cantoni sono contrari
“Una chiara maggioranza dei cantoni riconosce che la situazione è preoccupante. La situazione resta difficile per il nostro Paese”, ha detto Alain Berset. Simonetta Sommaruga: “La Confederazione ha voluto mostrare che i Cantoni che hanno già preso misure drastiche sono stati aiutati. Questo non era nella consultazione, ma siamo voluti andare loro incontro”.
14:20 - Quali cantoni sono esclusi?
“Tutti cantoni romandi, il Canton Berna non è in questa lista”, ha spiegato Alain Berset. Tutti quelli che hanno un tasso di contagio inferiore all’1 negli ultimi sette giorni.
14:15 - Le misure finanziarie
Ueli Maurer spiega quali saranno gli aiuti finanzari. Andrà in consultazione una modifica della Legge Covid-19 per poter aumentare gli aiuti finanziari disponibili: estendere i soldi destinati alle aziende culturali anche a chi lavora nella cultura. Inoltre si vuole aumentare il denaro disponibile per gli aiuti di 1,5 miliardi. “Prevediamo che la metà di questi soldi saranno destinati ai casi di rigore”, ha spiegato Maurer. Gli altri 750 milioni saranno una riserva della Confederazione per altri casi di rigore, che saranno valutati in seguito.
14:14 - Appello alla popolazione
“Se le norme non verranno rispettate dovremo prendere misure più drastiche”, ha spiegato Alain Berset. Il Consiglio federale ne parlerà ancora fra una settimana per capire se servirà chiudere ancora di più per rispondere ai numeri che vedremo nei prossimi giorni.
14:13 - Europei non venite a sciare
“Vorremmo invitare i cittadini dei paesi vicini a non venire a sciare in Svizzera”, ha detto Alain Berset.
14:12 - A messa in 50
Le manifestazioni religiose sono le uniche che possono tenersi, ma il limite di persone presenti è fissato a 50. Inoltre vi è la raccomandazione a non superare le 5 persone negli eventi privati, con limitazione a due nuclei famigliari.
14:11 - Tasso di trasmissione sotto 1
I Cantoni che avranno un tasso di trasmissione inferiore a 1, si potrà chiudere alle 23.
14:10 - Le misure
Le chiusure vedranno eccezioni il 24 dicembre e il 31 dicembre, dove ristoranti e bar potranno restare aperti fino all’1 di notte. Anche la domenica e i festivi la ristorazione potrà rimanere aperta.
14:09 - Collaborare
“L’importante, come ha detto la presidente, non è chi decide, ma collaborare tra cantoni e Confederazione. Abbiamo deciso di agire per avere ancora delle alternative”.
14:07 - Come a metà novembre
“Per vedere delle cifre così elevate bisogna tornare a metà novembre”, ha spiegato Alain Berset. “Quanto come oggi siamo attorno a 5mila casi al giorno come base, raddoppiare vuol dire arrivare al doppio dei casi di un mese fa”. Solo la regione del Lemano sta vivendo ancora una diminuzione dei casi, tutto il resto della Svizzera sta vivendo un aumento “ed è un aumento esponenziale”, ha detto.
14:06 - Misure unitarie
“La consultazione ha mostrato che la maggioranza della popolazione vuole misure unitarie”, ha spiegato Simonetta Sommaruga. “Non dobbiamo perdere di vista la situazione sanitaria negli ospedali, ma nennemo quella economica. Vogliamo evitare il lockdown”. E ha concluso: “Questa decisione non mina il federalismo”.
14:05 - Aiuti
Il Consiglio federale ha già deciso di mettere a disposizione ulteriori 1,5 miliardi di franchi per aiutare i settori colpiti.
14:04 - I Cantoni con numeri positivi
È stato quindi confermata la chiusura, da domani fino al 21 gennaio, della chiusura alle 19. Ci saranno però eccezioni per i Cantoni con evoluzione positiva della situazione epidemiologica, che potranno posticipare la chiusura della ristorazione alle 23.
14:03 - Quello che è importante
Sommaruga, parlando in italiano ha detto: “Quello che è importante non è chi decide cosa, ma prendere in mano la situazione”.
14:00 - Inizia la conferenza stampa
“Non possiamo aspettare ulteriormente”, ha spiegato Simonetta Sommaruga.
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