Traffico
Chiusura dell'A13, l'ASTAG chiede un'analisi della situazione e delle soluzioni efficaci
© Ticinonews
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Redazione
8 giorni fa
Come è ormai noto, il nubifragio in Mesolcina ha causato gravi danni, con delle ripercussioni sulla mobilità, prima fra queste la chiusura dell’autostrada A13. L'Associazione Svizzera dei Trasportatori Stradali (ASTAG) chiede dunque “un'analisi dettagliata della situazione e delle misure immediate efficaci”. Inoltre, è fondamentale che il maggior numero possibile di persone usi i trasporti pubblici.

Il nubifragio che ha colpito venerdì sera la Mesolcina ha provocato una grave serie di danni, sia per le abitazioni private che per le strade. Un tratto dell’autostrada A13 è infatti crollato a causa dell’esondazione del fiume Moesa, causandone la chiusura. I lavori di riparazione sono iniziati lunedì come comunicato dall’Ufficio federale delle strade (USTRA), e dureranno circa un mese. La strada cantonale tra Mesocco e Lostallo, particolarmente colpito dalle conseguenze delle inondazioni, è stata aperta domenica sera solamente ai residenti. L'Associazione Svizzera dei Trasportatori Stradali (ASTAG) prende atto di questa drammatica situazione e osserva che le conseguenze sul traffico sono e saranno notevoli. Come si legge in una nota, ASTAG nota anche che "attualmente manca tuttavia un'analisi completa della situazione": stando all’USTRA la valutazione dei danneggiamenti non è stata ancora completata per via delle condizioni meteorologiche e della pericolosità del terreno. ASTAG sostiene che in un primo momento è necessaria una valutazione dettagliata sul posto, mentre in un secondo "saranno inevitabili misure immediate ed efficaci". "Siamo convinti che tutti i soggetti coinvolti faranno del loro meglio e ringraziamo per l'enorme impegno, soprattutto le squadre di soccorso", afferma il presidente Thierry Burkart

Le richieste dell'ASTAG

Secondo ASTAG quindi la Confederazione e i Cantoni coinvolti devono necessariamente gestire il traffico sui tratti di strada aperti. Per questa ragione, ASTAG ha stilato le seguenti richieste:

  • - garanzia del trasporto merci locale eventualmente con il supporto dell'esercito;
  • - coordinamento internazionale per la deviazione del traffico merci via F/A;
  • - aumento della capacità della A2 (via del Gottardo);
  • - esame di una possibile sospensione temporanea del divieto di circolazione notturna/domenicale.

Infine, è fondamentale che il maggior numero possibile di persone usi il trasporto ferroviario, afferma ASTAG, così da "alleviare le principali arterie stradali", in particolare in questo periodo di vacanze estive. "Sono necessarie solidarietà e apertura in tutti i Cantoni - sottolinea nella nota Burkart -. Non c'è spazio per considerazioni ideologiche in una situazione di crisi".