Svizzera
Chiusura dell'A13 tra Lostallo e Mesocco, Rösti: "Si lavora per trovare una soluzione il prima possibile"
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Redazione
7 giorni fa
In seguito al nubifragio che si è abbattuto in Mesolcina l'autostrada A13 tra Lostallo e Mesocco (GR) è chiusa al traffico. Il consigliere federale Albert Rösti, capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC), e il direttore dell'Ufficio federale delle strade (USTRA), Jürg Röthlisberger, informano la popolazione sullo stato attuale della situazione e sugli ulteriori sviluppi in una conferenza stampa.

La portata dei danni che il nubifragio di venerdì sera in Mesolcina ha causato è notevole: oltre alle abitazioni - con tre case spazzate via a Lostallo - le strade hanno subito gravi danneggiamenti. Primo fra questi è il crollo di un tratto dell'autostrada A13 per colpa dell'esondazione del fiume Moesa. Questo ha causato la chiusura del tratto autostradale tra Lostallo e Mesocco. Ieri, lunedì, l'Ufficio federale delle strade (USTRA) ha comunicato che sono iniziati i lavori di riparazione dell'autostrada, ma prevede che, sempre che le condizioni meteo lo consentiranno, l'A13 sarà parzialmente riaperta al traffico tra circa un mese. Questa mattina il consigliere federale Albert Rösti, capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC), e il direttore dell'USTRA, Jürg Röthlisberger, hanno fatto il punto della situazione in una conferenza stampa, confermando per la maggior parte le informazioni che le autorità avevano fornito in questi giorni.

La conferenza stampa

Dopo aver espresso le proprie condoglianze alla famiglia della vittima, Rösti afferma che per fortuna sull’A13 non si trovavano tante auto. Il consigliere federale ha anche ringraziato tutte le forze e le autorità che si sono mobilitate nei soccorsi e nelle operazioni di ripristino. Ovviamente la priorità resta trovare le due persone ancora disperse, mentre il problema maggiore resta il traffico legato alle vacanze estive. Rösti conferma la volontà di trovare una soluzione il prima possibile e migliorare la capacità delle strade. Il consigliere federale ha spiegato come i cantoni, soprattutto Ticino e Grigoni, stiano lavorando con la Confederazione per gestire al meglio quella che sarà la circolazione in vista del picco estivo. L’obiettivo è mettere in funzione entro luglio due corsie temporanee che possano permettere la riapertura quantomeno parziale della A13. Una misure sul traffico è stata la deviazione soprattutto sulla A2 via il San Gottardo. Per agevolare la circolazione, per il momento le chiusure notturne previste sul San Gottardo saranno sospese e una parte del traffico deve essere assorbita dal Canton Uri, spiega Rösti. Oltre al Gottardo, le altre alternative sono state identificate nel Sempione e nel Gran San Bernardo, i ministri dei trasporti dei Paesi confinanti sono stati informati per poter comunicare al meglio le alternative anche agli automobilisti in transito. È stata attivata anche la corsia CUPRA che permette di raggiungere più facilmente il passo del San Gottardo per chi proviene da sud. Rösti ha spiegato che non sarà annullato il divieto di circolazione per le merci di notte e la domenica, ma l’USTRA sta valutando l’introduzione di alcuni allentamenti puntuali che saranno comunicati in futuro. Infine, il capo del DATEC ha confermato che le FFS aumenteranno in modo sensibile l'offerta lungo l'asse nord-sud.

Le domande

C'è poi stato l'usuale giro di domande dalla sala stampa. È stato chiesto se sarà ridotto il sistema di rallentamento sul San Gottardo oppure un pedaggio per gli stranieri. "Abbiamo esaminato la possibilità", ha risposto il direttore dell'USTRA. A causa del traffico in arrivo nel tunnel, non si vuole cambiare nulla e il pedaggio "non funziona". "Un pedaggio è ampiamente respinto", conferma Rösti. E su quando sarà di nuovo percorribile la A13 in entrambe le direzioni, Rösti ha ribadito che sarà fatto il possibile perché la riapertura avvenga il più rapidamente possibile, ma che non vuole fare pronostici. Si potrà dire qualcosa di più preciso solo tra 7-10 giorni, quando il fiume sarà tornato nel suo alveo. "Faremo tutto il possibile per assicurarci di non dover esaurire luglio, ma non posso garantire nulla". Dipende anche dal tempo delle prossime settimane. Ma non dovrebbero volerci mesi.

Limitata la viabilità in Mesolcina

Nel frattempo, lo Stato Maggiore di condotta Regionale ha diramato delle informazioni concernenti la viabilità in Mesolcina e Calanca. Il traffico tra Lostallo e Mesocco è limitato sulla strada cantonale per tutti i mezzi di trasporto, ad eccezione: della popolazione di Lostallo, Soazza e Mesocco; di permessi speciali; di persone con attività lavorativa nel territorio di Lostallo, Soazza e Mesocco; di proprietari di case secondari nel territorio di Lostallo, Soazza e Mesocco; e di turisti con prova di prenotazione in infrastrutture tra Lostallo e San Bernardino. Tutti gli altri spostamenti non sono permessi. Per quanto riguarda la valle Calanca, questa è unicamente raggiungibile da Bellinzona tramite l'A13 e l'H13. Da ultimo, fino a nuovo avviso i sentieri e le vie ciclabili di montagna e di fondo valle della Mesolcina sono chiusi.