Grigioni
Cinque infermiere licenziate al Centro sanitario Bregaglia
©Gabriele Putzu
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Ats
un giorno fa
Per il sindacato Vpod "è inaccettabile quanto fatto". Nei prossimi giorni la commissione d'amministrazione del Centro sanitario cercherà di capire qual è la soluzione migliore per il futuro dell'ospedale. "Valuteremo tutte le opzioni", ha detto il presidente.

Nell'unica struttura ospedaliera della Val Bregaglia negli scorsi giorni sono state licenziate cinque infermiere. Ne ha riferito ieri la trasmissione radiofonica Grigioni sera. Il sindacato ha chiesto al Centro sanitario Bregaglia di fare un passo indietro. La commissione d'amministrazione "valuterà tutte le opzioni".

"Ho chiesto di ritirare le disdette"

"Ho chiesto chiaramente di ritirare le disdette, perché sono state date senza una giustificata motivazione e quindi si è creato un clima di terrore all'interno della struttura", ha detto Fausto Calabretta, segretario cantonale aggiunto della sezione ticinese del sindacato VPOD, ai microfoni della RSI. Secondo il sindacalista il personale aveva un'anzianità di servizio dai 10 ai 32 anni all'interno del Centro sanitario Bregaglia (CSB). "È inaccettabile da parte nostra come sindacato e siamo veramente arrabbiati. È palese che sono state licenziate le più anziane, perché sono le più costose." Interpellato da Keystone-ATS il presidente della commissione d'amministrazione del CSB, Maurizio Michael, ha confermato il licenziamento di tre impieghi a tempo pieno. Secondo Michael qualcosa nella comunicazione è andato storto. "La direzione ha agito nell'interesse futuro dell'azienda, senza coinvolgere la commissione. L'impatto di quest'azione è stato sottovalutato", ha detto Michael.

"Valuteremo tutte le opzioni"

L'intento era quello di riorientare l'organizzazione. Ad oggi il CSB ha una percentuale troppo alta di infermieri con formazione superiore, mentre la quota degli aiuto infermieri è troppo bassa. Stando all'ultimo rapporto annuale, 127 persone lavorano nella struttura in località Flin. Oltre il 72,4% provengono dall'Italia, il resto dalla Val Bregaglia. Nei prossimi giorni la commissione d'amministrazione cercherà di capire qual è la soluzione migliore per il futuro dell'ospedale. "Valuteremo tutte le opzioni", ha detto Maurizio Michael.