
Il Consiglio nazionale ha approvato una mozione di Esther Friedli (UDC/SG) che prevede l'aumento della franchigia minima dei premi malattia, già accolta dagli Stati a settembre. La decisione è stata presa con 118 voti favorevoli e 70 contrari.
Motivazioni a favore
Il relatore Cyril Allen (PLR/GE) ha sostenuto la proposta, spiegando che i costi sanitari sono più che triplicati dal 1996 e che l'ultima revisione della franchigia risale a oltre 20 anni fa. L'aumento, secondo Allen, rafforzerebbe la responsabilità individuale e aiuterebbe a contenere i premi assicurativi.
Critiche dell'opposizione
I partiti di sinistra si sono opposti, con Brigitte Crottaz (PS/VD) che ha definito la misura dannosa per i malati cronici e contraria al principio di solidarietà. Ha inoltre sottolineato che già oggi molte persone rinunciano a curarsi per ragioni economiche e che l'aumento della franchigia non risolverà il problema dei costi sanitari.
Posizione del Consiglio federale
La ministra della sanità Elisabeth Bazze-Schneider ha dichiarato che il Consiglio federale sostiene la mozione, purché l'aumento sia moderato e sostenibile. La proposta passa ora al Consiglio federale per l'applicazione.