Biodiversità
Coleotteri svizzeri: metà delle specie è minacciata o estinta
© Wikimedia - Bernard DUPONT, CC BY-SA 2.0
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Keystone-ats
14 ore fa
Delle 497 specie di coleotteri carabidi valutate, "253 sono state inserite nella Lista Rossa della Svizzera secondo i criteri definiti dall'Unione internazionale per la conservazione della natura e 84 sono quasi minacciate", scrive l'Ufficio federale dell'ambiente.

La metà delle specie di coleotteri carabidi in Svizzera è minacciata di estinzione o è già estinta. Particolarmente colpiti sono quelli che colonizzano pianure alluvionali, zone umide o pascoli e prati secchi. Delle 497 specie di coleotteri carabidi valutate, 253 (50,9%) sono state inserite nella Lista Rossa della Svizzera secondo i criteri definiti dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (UICN) e 84 (16,9 %) sono quasi minacciate (NT), indica in una nota l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM). Anche le specie che amano i boschi e i siti ruderali sono diventate più rare negli ultimi decenni, probabilmente in relazione ai cambiamenti climatici. Tali cambiamenti minacciano anche le specie d'alta quota, alcune delle quali hanno una zona di diffusione molto ristretta, precisa l'UFAM.

L'impatto positivo delle misure di conserazione

La situazione è leggermente migliore per le specie degli habitat agricoli, dove le misure di promozione della biodiversità hanno avuto un impatto positivo negli ultimi decenni. Secondo l'ufficio federale, l'attuazione di misure di conservazione ha rallentato il declino di queste specie negli ultimi anni. I coleotteri carabidi rispondono positivamente alla rivitalizzazione dei corsi d'acqua e alle misure di mantenimento della biodiversità.

I Carabidi

I Carabidi sono tra i coleotteri più studiati in Svizzera e colonizzano tutti gli habitat terrestri, dalle pianure all'alta montagna. Le loro esigenze ecologiche, spesso molto precise, e la loro sensibilità ai cambiamenti ambientali li rendono bioindicatori molto apprezzati. Forniscono, inoltre, informazioni preziose sulla qualità di biotopi come le zone golenali, sottolinea ancora l'UFAM.