Come per il WEF di Davos, anche in occasione della Conferenza sulla pace in Ucraina al Bürgenstock (NW) del 15 e 16 giugno lo spazio aereo sovrastante il resort di lusso sarà vietato al traffico aereo privato, mentre piloti di jet e soldati - al massimo 4mila - garantiranno la sicurezza della manifestazione. Trattandosi di un incontro internazionale di livello molto elevato tali misure s'impongono, indica una nota governativa odierna. La restrizione dello spazio aereo, decisa oggi dal Consiglio federale, sarà effettiva dal 13 giugno dalle 8 locali fino alle 20 del 17 dello stesso mese, e si limiterà a una zona incentrata sul Bürgenstock.
Le misure messe in atto
I caccia assicureranno un servizio di polizia aerea e una sorveglianza rafforzata dello spazio aereo. Per le attività di volo a vista, di volo strumentale non commerciale e per gli aeromobili senza equipaggio lo spazio aereo sarà limitato. Contemporaneamente, il Consiglio federale ha approvato l'impiego sussidiario dell'esercito con un effettivo massimo di 4mila soldati in servizio di appoggio a favore delle autorità nidvaldesi. L'esercito appoggerà la polizia cantonale assumendosi in particolare compiti di protezione degli oggetti, di sorveglianza, di ricognizione e di logistica. Inoltre metterà a disposizione di Nidvaldo materiale e veicoli. Tali misure, che completano il dispositivo di sicurezza delle autorità cantonali, non dovrebbero comportare spese supplementari per la Confederazione.
Non serve l'approvazione del Parlamento
Stando al Governo, il Parlamento non dovrà approvare l'impiego della truppa poiché i tempi sono troppo stretti; nessun messaggio insomma, ma un rapporto in autunno. La normativa vigente prevede infatti il nullaosta delle Camere se la chiamata in servizio concerne più di 2'000 militari o l'impiego dura più di tre settimane. Tra l'altro, l'Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) appoggerà lo svolgimento della conferenza nei settori della sicurezza delle comunicazioni, del monitoraggio della situazione in materia di protezione della popolazione e di radiologia, nonché della protezione contro gli incidenti nucleari, biologici o chimici. La Centrale nazionale d'allarme informerà costantemente le organizzazioni partner in merito alla situazione.
Come verrà gestita la comunicazione
L'Ufficio federale della cibersicurezza (UFCS) metterà a disposizione degli organi della Confederazione e dei Cantoni coinvolti nell'organizzazione della conferenza una piattaforma comune di comunicazione. Durante la conferenza, l'UFCS utilizzerà questa piattaforma per informare sull'evoluzione della situazione in materia di ciberminacce. Sarà pure predisposta una centrale d'emergenza per le analisi tecniche. Il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) appoggerà i servizi competenti con le sue valutazioni della situazione nel quadro di una rete di informazioni di propria responsabilità.