
Il Tribunale federale non ha concesso l'effetto sospensivo richiesto da quattro residenti in relazione ai lavori previsti nello stadio di arrivo di Barzettes a Crans-Montana, sede designata dei Mondiali 2027, che hanno considerato "faraonici". In serata, le parti hanno concordato di risolvere la controversia.
Licenza edilizia valida
In una sentenza emessa lunedì, i giudici di Mont-Repos hanno deciso sulla questione dell'effetto sospensivo, secondo le informazioni di Rhône FM, consentendo l'inizio dei lavori previsti ai piedi della pista a marzo. La licenza edilizia è valida, essendo stata precedentemente rilasciata dalla Commissione edilizia cantonale e i contratti sono stati firmati con le imprese che lavoreranno sul cantiere.
Trovato un accordo con gli abitanti
Il comune di Crans-Montana e gli abitanti della zona si sono incontrati mercoledì per discutere la firma di un accordo per risolvere contenzioso. "Le concessioni da entrambe le parti hanno permesso di raggiungere un accordo di massima, i cui dettagli dovrebbero essere finalizzati la prossima settimana", si legge in un comunicato stampa del comune. "Le discussioni sono state fruttuose e costruttive. Apprezziamo lo sforzo fatto dagli oppositori per permettere al nostro comune di ospitare eventi sportivi di spicco che metteranno in mostra le ricchezze della nostra bella regione", aggiunge Nicole Bonvin Clivaz, vicesindaca di Crans-Montana. "Dopo 7 ore di discussioni, abbiamo tutti lasciato l'incontro con il sorriso sulle labbra". Ci incontreremo di nuovo martedì prossimo per firmare l'accordo", ha aggiunto, parlando con Keystone-ATS.