Ciao ciao polizze
Da oggi in Svizzera ammessi unicamente i bollettini con QR
©Chiara Zocchetti
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Redazione
3 anni fa
I bollettini con codice QR sono in circolazione da luglio 2020, ma da oggi diventano gli unici autorizzati nel nostro Paese. Attenzione agli ordini permanenti.

Addio, care vecchie polizze di versamento rosse e arancioni. Da oggi in Svizzera gli unici bollettini di pagamento ammessi sono quelli dotati di codice QR. Per il gruppo Six, che gestisce l'infrastruttura della piazza finanziaria svizzera, "grazie alla QR-fattura e alle sue possibilità digitali, pagare diventa molto più facile". Secondo il gruppo zurighese "i vantaggi sono evidenti", soprattutto in termini di risparmio di tempo.

Come si paga con la fattura QR

Per effettuare il pagamento è sufficiente inquadrare il codice, di forma quadrata e composto a sua volta da quadratini di colore nero e bianco, con la propria applicazione dell'e-banking su smartphone o computer. Il sistema legge automaticamente i dati della fattura (importo e destinatario del versamento) e l'utente deve solo autorizzare il pagamento. "Non serve digitare il numero del conto e il numero di riferimento: di conseguenza i pagamenti diventano più veloci e si riducono i rischi di errore". Sarà comunque ancora possibile pagare online digitando il numero di riferimento, sempre presente sulle fatture con codice QR, così come recarsi a uno sportello postale.

Un sistema non ancora sfruttato appieno

I bollettini con codice QR sono gli unici consentiti da oggi, ma sono in circolazione in Svizzera da luglio 2020. Eppure, agli occhi di alcuni operatori del settore finanziario, il loro utilizzo si è finora rilevato inferiore rispetto a quanto ci si aspettasse: in un'intervista all'agenzia stampa specializzata in economia Awp, il presidente del CdA di Six, Patrick Graf, ha dichiarato che la misura con cui le vecchie polizze di versamento con numero di riferimento sono ancora utilizzate è "un po' sottovalutata".

Attenzione agli ordini permanenti

Nel mese di aprile la Confederazione ha pubblicato sul proprio portale destinato alle Pmi una guida con alcune indicazioni utili per la sostituzione delle vecchie polizze con il nuovo sistema. Attenzione è richiesta sia dagli emittenti di fattura, sia dai destinatari, soprattutto in termini di ordini di pagamento permanenti: da oggi, infatti, non verranno più eseguiti gli ordini permanenti basati sulle vecchie polizze di versamento. L'emittente delle fatture - scrive la Confederazione - deve "avvisare il destinatario della necessità di adeguarsi" al nuovo sistema di pagamento. Attenzione quindi agli ordini permanenti, affitto in primis: rimane comunque responsabilità dell'inquilino garantire il versamento al locatore.

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