È scattata la prima sanzione dopo che il Cantone di Ginevra ha imposto l’uso delle mascherine nei negozi a partire da martedì 28 luglio. Un negozio di scarpe in centro città ha infatti dovuto chiudere perché la titolare si è rifiutata di far indossare il mezzo di protezione ai suoi dipendenti e alla clientela.
“In Svizzera non c’è più epidemia, ciò che permette la libertà di scelta di ognuno” ha detto la proprietaria e youtuber Ema Krusi, in un video pubblicato mercoledì sera sul suo canale, basandosi sulle cifre diramate dall’Ufficio federale della sanità pubblica. L’imprenditrice ha quindi dato libera scelta al personale se indossare la mascherina o meno per le 8 ore lavorative al giorno, mettendo in dubbio la loro efficacia: “Non posso garantire la loro salute, facendogli indossare la mascherina” ha detto la titolare, sottolineando che il loro uso provocherebbe una serie di sintomi, come mal di testa o mancanza di ossigeno.
Il portavoce del Dipartimento della sanità ginevrino ha confermato a 20 Minutes, che riporta la notizia, la chiusura amministrativa del negozio, al momento l’unica nel Cantone. La proprietaria, che è in rottura con il medico cantonale ginevrino che, secondo quanto racconta lei stessa nel video, l’ha definita “un’irresponsabile”, ha già annunciato che farà ricorso contro una misura che ritiene “illegale”.
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