Svizzera
Digitalizzazione del sistema sanitario, "Vanno trasferite più competenze alla Confederazione"
©Chiara Zocchetti
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Ats
8 ore fa
Per l'attuazione di Digisanté, scrive il Controllo federale delle finanze (Cdf) "è necessario che Berna di assuma dei compiti ora in mano ai cantoni".

La pandemia di coronavirus ha messo in luce le carenze a livello di digitalizzazione del sistema sanitario svizzero. Per colmare questa lacuna, è stato lanciato il programma Digisanté che dovrà essere implementato entro il 2034. Affinché il progetto abbia successo, però, il Controllo federale delle finanze (CDF) auspica che la Confederazione avochi a sé maggiori competenze, ora in mano ai Cantoni. DigiSanté intende istituire uno spazio comune dei dati sanitari per migliorare qualità delle cure, efficienza, trasparenza e sicurezza dei pazienti e rafforzare la ricerca. A tale scopo i progetti digitali devono essere ben coordinati e armonizzati fra loro, un compito quest'ultimo che sarà svolto dalla Confederazione.

Sulla giusta strada

Il Consiglio federale e il Parlamento vogliono promuovere la digitalizzazione nel settore sanitario con circa 50 progetti. A tale scopo, le camere hanno stanziato poco meno di 400 milioni di franchi; l'implementazione completa del progetto richiederà globalmente 625 milioni. Stando a un rapporto del CDF pubblicato oggi, i lavori in corso hanno imboccato la strada giusta. Unico neo: sussiste il rischio che l'amministrazione federale non riesca a farsi valere ovunque nei confronti delle parti coinvolte. Il Motivo? La Confederazione può esercitare solo un'influenza limitata sui dati e sui processi nei Cantoni e presso gli ospedali, i medici, le case di cura, lo Spitex, le farmacie e le assicurazioni. L'attuazione di Digisanté, a parere del CDF, richiede la fissazione di obiettivi di programma oppure la loro revisione. Dal canto suo, il Dipartimento dell'interno (DFI), responsabile del progetto, accoglie le raccomandazioni del CDF, sottolineando che il coinvolgimento dei Cantoni e degli attori del sistema sanitario è fondamentale. Digisanté prevede già strumenti per garantire lo scambio e il coordinamento fra i vari attori. A questi strumenti si affiancherebbero modifiche legislative puntuali previste nell'ambito delle competenze della Confederazione. Laddove possibile andrebbe fatta chiarezza a livello giuridico, il tutto però senza intaccare le rispettive competenze in ambito sanitario fissate nella Costituzione.