Svizzera
Diossina nel terreno: avviata un’altra inchiesta
Foto Shutterstock
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Keystone-ats
3 anni fa
Toccata ancora la Svizzera romanda. Livelli preoccupanti sono stati riscontrati in particolare a Epalinges, nel canton Vaud

Losanna non è il solo comune romando interessato da tassi eccessivi di diossina nel terreno. Lo hanno annunciato le trasmissioni della radiotelevisione romanda Rts "A bon entendeur" e "On en parle". Anche nei cantoni di Neuchâtel e Friburgo sono stati riscontrati valori elevati della sostanza inquinante, mentre una nuova inchiesta sarà avviata nel canton Vaud. Lo ha dichiarato Cornelius Neet, direttore dell'Ufficio cantonale dell'ambiente

Livelli preoccupanti a Epalinges
La nuova indagine sarà promossa in maniera congiunta dai servizi veterinari e della sanità per fornire delle risposte, in particolare sui casi specifici delle galline e delle uova, ha sottolineato ieri sera Neet in un'intervista rilasciata al programma "A bon entendeur". Stando alla Rts, livelli preoccupanti di diossina sono stati riscontrati in particolare a Epalinges, fuori dalla zona di raccomandazione sanitaria emessa dal canton Vaud. Allo stato attuale delle conoscenze, Neet sconsiglia di consumare uova prodotte nel giardino "problematico" di Epalinges che è stato oggetto di un'analisi. Per il momento, non è possibile fare una raccomandazione per l'intera zona, ha dichiarato.

Inquinamento provocato dal vecchio inceneritore?
Neet respinge tuttavia al mittente le accuse secondo cui le autorità cantonali abbiano sottostimato l'inquinamento. La mappa stilata lo scorso anno dopo la scoperta della presenza in un terreno losannese di diossina sopra i livelli di norma rappresenta una proiezione della densità di distribuzione dell'inquinante sulla base di oltre 100 analisi. Secondo le investigazioni, tuttora in corso, la causa dell'inquinamento sarebbe dovuta ai fumi del vecchio inceneritore di rifiuti domestici del quartiere di Vallon, che era situato nel cuore del capoluogo vodese ed è rimasto in funzione fino al 2005, per poi essere smantellato. Il perimetro interessato dalla presenza di diossina si estende su gran parte del territorio losannese, dal centro fino a Sauvabelin, ma anche nella parte sud dei comuni di Le Mont-sur-Lausanne e di Epalinges. I comuni di Pully e Prilly sono invece marginalmente interessati. Si tratta di una ripartizione potenziale, che non è necessariamente esatta, ha precisato il direttore dell'Ufficio dell'ambiente. "Stiamo effettuando indagini su tutti i vecchi siti interessati. Ve ne sono cinque nel canton Vaud, oltre a quello di Losanna", ha rilevato ancora Neet. L'obiettivo è quello di fare un inventario completo.

Stando sempre alla Rts, cinque giardini dei 19 analizzati nella Svizzera romanda hanno rivelato "campioni problematici". Valori elevati di diossina sono stati in particolare riscontrati a Milvignes (NE) o Friburgo.

La situazione in Ticino
Venendo alle nostre latitudini, non suscita preoccupazione l’inquinamento da diossine del suolo ticinese. Lo ha stabilito la Sezione della protezione dell’aria, dell’acqua e del suolo (Spaas) del Dipartimento del territorio dopo il monitoraggio dei valori della sostanza effettuato su campioni di suolo di tutto il cantone, in particolare nelle aree adiacenti all’Impianto di termovalorizzazione dei rifiuti di Giubiasco e degli ex impianti di Bioggio e Riazzino.

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