
In futuro, l'uso di petardi e altri "botti" rumorosi andrebbe limitato. È il parere della Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Consiglio degli Stati (CSEC-S) favorevole a un'iniziativa parlamentare dell'omologa commissione del Nazionale quale controprogetto indiretto, ossia a livello di legge, all'iniziativa popolare che intende limitare l'uso dei fuochi d'artificio. Riconoscendo la legittimità di alcune preoccupazioni sollevate dall'iniziativa, si legge in una nota odierna dei servizi parlamentari, la CSEC-S auspica che il controprogetto sia specificamente incentrato sugli ordigni esplosivi privi di effetti visivi, come i petardi, senza che i fuochi d'artificio siano sottoposti a un divieto generale o a un regime di autorizzazione. Dopo questa decisione, l'iniziativa parlamentare torna ora alla commissione omologa del Nazionale per la stesura di progetto.
La posizione del Consiglio federale
Va ricordato che il Consiglio federale si era già espresso il 16 ottobre scorso sull'iniziativa, chiedendo che venisse respinta senza opporle alcun controprogetto. Sebbene consapevole che i fuochi d'artificio rumorosi disturbino parte della popolazione e che possano innescare particolari reazioni negli animali, il Governo crede che le emissioni di particolato e il rumore prodotto abbiano una durata limitata e siano relativamente contenuti. Oltre a ciò, i Cantoni e i Comuni dispongono già delle basi legali necessarie per limitare i fuochi d'artificio. Molte Città e molti Comuni se ne avvalgono già, a detta dell'Esecutivo, moderando l'uso di fuochi nel tempo e/o nello spazio, oppure subordinandone l'impiego al rilascio di un'autorizzazione. Allo stesso tempo, il Governo rileva che molte persone collegano i "botti" a emozioni positive ed è quindi superfluo e sproporzionato limitare la vendita e l'uso di fuochi d'artificio.
L'iniziativa
L'iniziativa popolare "Per una limitazione dei fuochi d'artificio" - sostenuta da una serie di organizzazioni, molte delle quali si battono per la tutela di animali, sia selvatici che domestici - ha raccolto 137'193 firme valide. Ai promotori danno fastidio i fuochi d'artificio particolarmente rumorosi, come i petardi che, con il loro botto, disturbano il vicinato e spaventano gli animali. A preoccupare i fautori del testo è anche l'inquinamento dell'aria. Con questa proposta di modifica costituzionale, i promotori intendono vietare ai privati la vendita e l'uso di fuochi d'artificio in tutta la Svizzera, eccezion fatta per quelli non rumorosi, come bengala o vulcani. L'iniziativa contempla inoltre la possibilità di accordare autorizzazioni eccezionali per eventi d'importanza sovraregionale, per esempio il primo agosto.