Svizzera
Domande di asilo in aumento a giugno
©Gabriele Putzu
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Redazione
un anno fa
In totale sono state inoltrate 2'395 domande, oltre 650 in più rispetto a un anno fa. La maggior parte delle richieste arrivano dalla Turchia e dall'Afghanistan.

Continuano a salire le domande d'asilo in Svizzera. Stando ai dati della Segreteria di Stato della migrazione nel mese di giugno sono state registrate 2'395 domande, ossia 350 in più rispetto a maggio (+17,1%) e 669 in più rispetto a un anno fa. I principali Paesi di provenienza sono stati la Turchia (580 domande; 97 in più rispetto al mese di maggio), l’Afghanistan (504 domande; +79), l’Eritrea (186 domande; +5), l’Algeria (165 domande; +28) e la Siria (126 domande; +43). Delle 2'395 domande d'asilo, 1'994 erano domande primarie. Una domanda secondaria, al contrario, interviene successivamente a una domanda d'asilo già registrata, per esempio in caso di ricongiungimento familiare o domanda d'asilo multipla.

Le domande liquidate in prima istanza

Complessivamente la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha liquidato in prima istanza 2'045 domande d’asilo a giugno, di cui 625 con una decisione di non entrata nel merito (in 539 casi in virtù dell’Accordo di Dublino), 443 con la concessione dell’asilo e 523 con l’ammissione provvisoria. Il numero di casi in giacenza in prima istanza è aumentato di 491 unità rispetto al mese precedente, attestandosi a 12'387 casi.

Le partenze

Sempre nel mese di giugno, 1'496 persone hanno lasciato la Svizzera sotto il controllo delle autorità o sono state rimpatriate o trasferite in uno Stato terzo. La Svizzera ha chiesto ad altri Stati Dublino la presa in carico di 991 richiedenti l’asilo. Nel medesimo lasso di tempo 137 persone sono state trasferite nello Stato Dublino competente. Contestualmente la Svizzera ha ricevuto 376 domande di presa in carico Dublino e 49 persone sono state trasferite in Svizzera.

Lo statuto di protezione S

Per quanto riguarda i cittadini ucraini, 1'506 persone hanno richiesto lo statuto di protezione S nel mese di giugno. Le autorità hanno concesso, nello stesso lasso di tempo, tale statuto a 1'271 persone, mentre in 92 casi è stato negato perché non erano soddisfatti i criteri pertinenti. Per altre 1'029 lo statuto S è stato revocato perché hanno lasciato la Svizzera. In totale, a fine giugno, le persone titolari dello statuto S erano 65'191.