![©Gabriele Putzu](https://dexter-cdn01.gruppocdt.ch/ticinonews/stories/2023/04/20/960x640/00fbad53-718b-4a08-95ad-ce796b8751cc.jpeg)
È una storia cominciata ben 175 anni fa, ma che non smette di guardare al futuro. Stiamo parlando della Posta, che il 1° gennaio 2024 festeggerà questo importante anniversario. Un’occasione che il gigante giallo ha colto per dare un tocco di modernità e semplicità al proprio logo, caratterizzato dal colore protetto “giallo postale”, celebre quanto l’istituzione che rappresenta. Un simbolo per eccellenza aziendale che garantisce la riconoscibilità della Posta e che non solo è legato alla vita quotidiana degli svizzeri, ma rappresenta anche la Svizzera al di fuori dei confini nazionali. Dall’anno prossimo, quindi, sui veicoli aziendali e sui mezzi di trasporto pubblici del gigante giallo apparirà una nuova versione del logo ultracentenario
Logo più semplice e moderno
Anche se modernizzato con linee più contemporanee, il logo della posta manterrà gli elementi che lo hanno contraddistinto per oltre un secolo e mezzo di storia dell’azienda. Come detto, la croce svizzera stilizzata di colore rosso affiancata dalla “P” nera su sfondo giallo rimarrà, così come il colore giallo postale in modo da continuare a garantire la riconoscibilità e l’identificazione dell’azienda. Cosa cambierà quindi? Il nuovo logo apparirà decisamente più semplice rispetto all’attuale: verrà infatti eliminata la scritta “La Posta” (nelle altre lingue “Die Post”, “La Poste” e “Swiss Post”), la quale lascerà spazio a una “P” nera senza distinzione linguistica. “In futuro la Posta avrà infatti un unico logo, un elemento in grado di unire le diverse regioni linguistiche, proprio come fa la Posta ogni giorno”, sostiene il direttore generale Roberto Cirillo.
Uno sguardo al futuro
Il nuovo logo non vuole però essere un semplice ammodernamento, bensì una preparazione della Posta per le sfide future anche da un punto di vista grafico. Essendo il logo l’elemento centrale d’identità del gigante giallo è importante che resti al passo coi tempi, quindi semplice e compatto da utilizzare. Inoltre, potrà essere impiegato ovunque, pure sui canali digitali. La sua versatilità, in grado di coniugare tradizione e innovazione, è un aspetto importante anche per Cirillo: “La nuova immagine del marchio, sviluppata proprio in occasione di questo 175º anniversario, rispecchia il ruolo della Posta come motore di una Svizzera moderna. Il logo è inoltre espressione di una Posta in continuo mutamento e con lo sguardo sempre rivolto al futuro”, afferma il direttore generale della Posta.
Introduzione pluriennale
Anche se la data è decisa, per l’introduzione del logo si farà capo a programma pluriennale. Questo significa che il nuovo logo non apparirà ovunque da un giorno all’altro, ma sarà introdotto gradualmente nel corso dei prossimi cinque anni. I primi ad ottenerlo saranno i luoghi in cui è particolarmente visibile o in tutti quei casi in cui il suo impiego o la sua sostituzione sono necessari. Inutile dire che il passaggio avverrà prima nel mondo digitale rispetto a quello fisico. Ad impiegarlo ci sarà anche AutoPostale SA, a cui potrebbe venir affiancato il celebre corno postale, mentre il logo di PostFinance SA sarà sottoposto a verifica nel corso di questo periodo.
Risparmio sui costi
Più moderno, più semplice, ma anche più economico. Il nuovo logo semplificato si tradurrà infatti nel medio periodo in un notevole risparmio sui costi: le attuali 15 varianti lasceranno infatti il posto a un’unica versione. Così facendo si ridurranno i costi legati all’elaborazione e all’aggiornamento dei mezzi comunicativi, dei siti web, delle pellicole da applicare ai veicoli e delle insegne degli edifici.