Dall'introduzione della procedura di 24 ore nella regione d'asilo di Zurigo, il numero di richiedenti asilo provenienti da Algeria, Marocco, Tunisia e Libia è sceso del 42%. Questo nuovo metodo, avviato nel novembre 2023, ha portato a una riduzione significativa di presenze nei centri federali, alleggerendo il carico delle strutture. Solo nella regione di Zurigo, si legge nella nota della Segreteria di Stato della migrazione, si è registrata una diminuzione ancora più marcata, pari al 64%.
Procedure più rapide e gestione efficiente
La nuova procedura ha ridotto drasticamente il tempo medio per una decisione di asilo di prima istanza, passato da 52 a soli 17 giorni. In metà dei casi, la decisione viene presa entro 11 giorni. Questa accelerazione consente una gestione più rapida delle pratiche e una redistribuzione delle risorse nei centri federali, rendendo possibile un migliore utilizzo degli spazi per i richiedenti asilo che provengono da altri Stati con condizioni più difficili.
Riduzione degli incidenti di sicurezza nei centri
Oltre a snellire le procedure, la nuova organizzazione ha migliorato la sicurezza all'interno dei centri federali. Il numero di incidenti legati a problematiche di sicurezza è diminuito del 42% dall'introduzione della procedura di 24 ore. Nel 2023 e 2024, i richiedenti asilo dal Maghreb erano coinvolti in due terzi di questi episodi, pur rappresentando meno del 15% delle presenze totali.
Appoggio del Tribunale amministrativo federale
Le decisioni prese nell'ambito della procedura di 24 ore hanno trovato conferma presso il Tribunale amministrativo federale, che ha sostenuto 31 delle 37 decisioni contestate. Questo dimostra la validità e la trasparenza del nuovo sistema, che assicura un patrocinio legale gratuito durante tutto il processo, inclusa la registrazione, il rilevamento delle impronte e l'audizione sui motivi della fuga.
Costante registrazione dei richiedenti asilo
Sebbene il numero di richiedenti dal Maghreb sia rimasto stabile, la nuova procedura prevede la registrazione immediata al loro arrivo nei centri federali. In precedenza, molte persone lasciavano i centri prima della registrazione, sfuggendo così alle statistiche ufficiali. La prontezza della nuova procedura garantisce una migliore tracciabilità e un monitoraggio più accurato delle domande d'asilo.