Svizzera
Ecco i primi colpi di scure della Migros
Screenshot Google Maps
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Redazione
un anno fa
Il 13 aprile la filiale Do it + Garden di Brügg chiuderà i battenti, lasciando senza lavoro 10 dipendenti, un apprendista e un tirocinante. Questi saranno comunque ricollocati all'interno di altri negozi Migros.

Giorni contati per il Do it + Garden di Brügg, nel Canton Berna, vicino a Bienne. Stando a quanto anticipato dal Blick, il 13 aprile il negozio di bricolage chiuderà definitivamente i battenti. La notizia è stata confermata al quotidiano bilingue proprio dal proprietario, la Migros. Questa chiusura comporterà inevitabilmente la perdita del posto di lavoro per 10 dipendenti, un apprendista e un tirocinante. Il gigante arancione ha tuttavia già trovato loro una "soluzione di collocamento interno" della Migros: la maggior parte di loro si unirà infatti ad un altro Do it + Garden, mentre gli altri troveranno lavoro in un supermercato.

Filiali troppo vicine fra loro

La ragione addotta dalla Migros per giustificare la chiusura della filiale di Brügg va ricondotta alla vicinanza con altre filiali che offrono gli stessi servizi. A meno di 20 minuti di auto dal Do it di Brügg ci sono infatti sia un'altra filiale a Schönbuhl (BE) sia una filiale Obi. Stando a quanto spiegato dalla portavoce di Migros, la scelta è giunta dopo aver analizzato la filiale. La responsabile della filiale di Brügg (Migros Aar) vuole infatti consolidare le proprie forze e concentrarsi sul proprio core business. In questo modo, la cooperativa regionale attua ciò che il gruppo Migros persegue già a livello nazionale. Il nuovo motto del CEO è infatti "Focus, focus, focus" in quanto l'obiettivo è di alleviare il commercio al dettaglio, correggendo al contempo gli investimenti sbagliati fatti in passato, che hanno inevitabilmente impattato negativamente i dati sui profitti. Per il 2023 Migros ha registrato un utile di 175 milioni di franchi, mentre l’anno precedente ammontava ancora a 459 milioni di franchi.

Filiali romande

Il CEO di Migros aveva iniziato a invertire la tendenza già a febbraio, quando aveva annunciato l'intenzione di vendere i mercati specializzati Mibelle, SportX e Melectronics, così come Hotelplan. Per quanto riguarda i formati rimanenti, come Obi e Do it + Garden, Migros li sta sottoponendo a una revisione approfondita. La chiusura a Brügg e la revisione in corso lasciano comunque spazio a speculazioni. I negozi con una certa vicinanza alle alternative fai-da-te dell'universo Migros potrebbero subire pressioni: ad oggi la rete comprende 10 negozi Obi e 50 punti vendita Do-it+Garden (compreso quello di Brügg). Diversi negozi si trovano a meno di dieci minuti di auto dal negozio specializzato più vicino. Tra questi, i negozi Obi e Do-it+Garden nella zona industriale Dreispitz di Basilea, i negozi di San Gallo e Winterthur e il già menzionato negozio di Schönbühl. Buone notizie quindi per i dipendenti Migros della Svizzera francese. Il gigante arancione prevede in ogni caso di presentare i risultati dell'analisi nel corso dell'estate.