
A grande sorpresa, due fronti solitamente in contrasto si alleano per sostenere una causa a favore dell'approvvigionamento elettrico in Svizzera. A seguito dei conflitti in Ucraina, il commercio del gas si è pericolosamente assottigliato in tutta Europa; le aziende di rifornimento rischiano quindi grosse ripercussioni finanziarie.
Indennizzi per le aziende
Da parte di EconomieSuisse e PS è stata quindi inoltrata una richiesta a Berna, la quale domanda un indennizzo per le aziende che avranno delle difficoltà a funzionare - o che dovranno chiudere i battenti. Cristina Gaggini, la direttrice romanda di EconomieSuisse, ha detto durante un'intervista alla RTS che la Confederazione dovrebbe assumersi le conseguenze nel caso l'approvvigionamento non sia abbastanza elevato.
La proposta del PS
Anche il consigliere nazionale Roger Nordmann si è espresso a favore di questa linea di azione, proponendo anche di compensare le aziende che avranno una riduzione pari o superiore al 15% delle loro attività commerciali.
Un inverno al risparmio
La situazione sembra essere incerta, per questo il Consiglio Federale domanda ai cittadini svizzeri di "non utilizzare le risorse energetiche oltre il necessario". Lo ribadisce la Consigliera Federale Simonetta Sommaruga, spiegando che lo scopo principale è quello di "evitare gli sprechi energetici".