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Rivolta a organizzazioni e imprese statali e parastatali, l’iniziativa “Energia e clima esemplari”, rilanciata fino al 2030 nell’ambito della Strategia energetica 2050, conta cinque membri in più. Ai primi dieci partecipanti da quest’anno si uniscono PostFinance e AutoPostale come parti autonome nonché Flughafen Zürich, RUAG MRO Holding e la SSR, precisa una comunicato pubblicato stamani dall’Ufficio federale dell’energia (UFE). Alla prima fase lanciata nel 2013 vi hanno aderito la Posta, i Politecnici federali, Genève Aéroport, FFS, SIG, Skyguide, la Suva, Swisscom, il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) e l’Amministrazione federale civile. Si tratta di enti responsabili di oltre il 2,5% del consumo di energia in Svizzera.
Dopo aver aumentato la loro efficienza energetica di una media di oltre il 30% fino al 2020, i primi partecipanti all’iniziativa stanno ora avviando la seconda fase con una maggiore attenzione al potenziamento delle energie rinnovabili, precisa l’UFE. Promossa dalla Confederazione, “Energia e clima esemplari” è una delle dodici misure previste dalla Strategia energetica 2050. PostFinance attua soprattutto misure volte a ridurre le emissioni di CO2. Ad esempio, i suoi centri di ricerca funzionano interamente con elettricità generata da fonti rinnovabili. AutoPostale, la principale azienda di trasporto su strada della Svizzera, lavora al passaggio a forme di propulsione alternative. Insieme agli altri settori della Posta, l’obiettivo è la neutralità climatica dell’intera impresa entro il 2040.
Per quanto concerne l’energia e il clima, la RUAG dà priorità alla riduzione delle emissioni di CO2 degli impianti di riscaldamento, al potenziamento dell’elettricità generata da fonti rinnovabili e all’installazione di stazioni di ricarica elettrica. Flughafen Zürich, che gestisce il più importante snodo di traffico e di transito della Svizzera, punta sul rinnovamento degli edifici, sulle energie rinnovabili nonché sull’elettrificazione di veicoli e macchine terrestri. La SSR mira soprattutto ad aumentare la quota di elettricità a partire da fonti rinnovabili e quella di un’infrastruttura immobiliare sostenibile.
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