Nazioni Unite
"Essere nel Consiglio di sicurezza dell'Onu? È una scelta giusta"
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Keystone-ats
4 ore fa
La partecipazione della Svizzera "ha riaffermato la nostra credibilità come mediatori e non ha intaccato la neutralità", ha sottolineato la presidente della Confederazione Viola Amherd.

La partecipazione della Svizzera al Consiglio di sicurezza dell'ONU giungerà presto al termine. La decisione di candidarsi per uno dei dieci seggi a rotazione è stata quella giusta, dato che ha contribuito a riaffermare la credibilità di Berna quale mediatore e attore in favore del diritto internazionale, ha affermato oggi a New York la presidente della Confederazione Viola Amherd. "La neutralità del Paese non ne ha risentito", ha aggiunto in un'intervista all'agenzia Keystone-ATS. "La Svizzera ha dato un contributo importante nei due anni in cui è stata membro del Consiglio".

Un bilancio positivo

Farne parte ha portato molti nuovi contatti ad alto livello e ciò "è un riconoscimento per il nostro Paese". "Anche la conferenza sull'Ucraina che abbiamo organizzato quest'anno è stata molto apprezzata. Possiamo fare ancora di più, o almeno continuare a farlo", ha sottolineato Amherd. La Svizzera ha ripetutamente difeso il diritto internazionale e lo ha introdotto in ogni risoluzione. Anche se a volte non si vedono risultati immediati o concreti, non ci si deve rassegnare a dire "è inutile", secondo Amherd, per esempio in relazione al dibattito del Consiglio di sicurezza su donne, pace e sicurezza, tenutosi ieri. "La situazione globale si è deteriorata in modo significativo negli ultimi mesi", ha poi aggiunto la ministra della difesa. "Ciò è emerso chiaramente nel dibattito di ieri; inoltre, le donne sono sempre più colpite nei conflitti rispetto agli uomini, e la violenza contro le donne nei conflitti è raddoppiata nell'ultimo anno". Ciò rende ancora più importante l'attuazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite su donne, pace e sicurezza. Per la Svizzera, ciò significa ad esempio aumentare ulteriormente la percentuale di donne nell'esercito e nelle missioni militari di mantenimento della pace.