Fenaco intende aumentare la massa salariale dell'1,2% nel 2025, ma per i sindacati è troppo poco. Unia e Syna rifiutano infatti l'offerta e lamentano il fallimento dei negoziati con la cooperativa. L'1% sarà consacrato ad aumenti individuali, mentre il restante 0,2% ad adeguamenti strutturali, precisa in una nota diffusa oggi il gigante del commercio controllato dal settore agricolo, che comprende marchi quali Volg, Landi, Ramseier e Agrola. Almeno due terzi dei dipendenti si vedranno rimpolpare la busta paga.
Fenaco, il cui organico è formato da circa 11'000 persone, aggiunge che nel corso degli ultimi dieci anni la sua massa salariale è cresciuta dell'11%. Nello stesso periodo, l'incremento del rincaro si è invece attestato al 6,3%. "A parte il 2024, Fenaco nello scorso decennio ha proceduto solo ad aumenti di stipendio individuali", hanno però criticato Unia e Syna. I sindacati avrebbero quindi preferito misure più generalizzate e parlano di decisione "deludente e insufficiente".