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FFS e la concorrenza verde: Flixtrain presto anche in Svizzera?
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Redazione
10 giorni fa
L'azienda tedesca Flix - proprietaria anche Flixbus - potrebbe presto lanciare il servizio ferroviario Flixtrain in Svizzera, offrendo collegamenti internazionali a prezzi competitivi. Tuttavia, ci sono preoccupazioni riguardo alle condizioni di lavoro e alla concorrenza con i servizi pubblici.

Se ad oggi le FFS dominano il settore ferroviario elvetico, ben presto potrebbero dover fare i conti con una possibile concorrenza… verde. Stiamo parlando dell’azienda di trasporti tedesca Flix – proprietaria anche di Flixbus – che oltre a fornire un servizio di viaggi su ruote in tutta Europa a prezzi decisamente irrisori possiede pure una filiale ferroviaria, la Flixtrain. E ben presto – come riferisce il Blick - potrebbe approdare anche in Svizzera. I principi fondamentali dell’accordo UE sono infatti stati presentati poco prima di Natale dal consigliere federale e direttore del DFAE Ignazio Cassis: fra questi ve n’è uno che regola il trasporto ferroviario che ora dovrà essere aperto, almeno in parte, ai collegamenti internazionali.

Focus sul collegamento Zurigo-Monaco

Ad oggi vi è unicamente la Deutsche Bahn ad offrire viaggi da Amburgo a Zurigo unitamente alle FFS, ma l’intenzione è quella di permettere ad altre imprese ferroviarie straniere di circolare in totale indipendenza in tutta la Confederazione. E fra i gruppi particolarmente interessati c’è proprio Flix, il cui focus sarebbe sulla tratta Zurigo-Monaco, uno dei dieci progetti pilota sostenuti dall’Ue. Anche se al momento non è ancora stata stabilita una data di inizio, Flixtrain afferma di essere già in contatto sia con la Commissione Ue sia con l’Ufficio federale dei trasporti. Se il tutto dovesse andare in porto, i treni verdi potrebbero circolare anche su altre tratte, espandendo ad esempio la linea Berlino-Basilea fino a Zurigo che attualmente termina alla stazione basilese Badischer Bahnhof. Questa, nonostante si trovi in territorio svizzero, appartiene alla rete ferroviaria tedesca, motivo per cui viene applicata la legislazione Ue. L’intenzione di Flixtrain, in ogni caso, è quella di trovare dei partner svizzeri che siano esperti e locali, in modo da creare una cooperazione.

È necessario rispettare il programma regolare

Ma anche se il progetto di accordo con l’Ue dovesse vedere luce verde, per Flixtrain la strada sarebbe piuttosto impervia. In Svizzera, infatti, al fine di proteggere i servizi pubblici occorre, fra le varie cose, rispettare l’orario regolare. In questo senso, Flixtrain potrebbe circolare solo nelle ore non di punta. "Non vogliamo interferire nella fitta rete svizzera, quanto piuttosto presentare un'alternativa interessante per i clienti sui collegamenti internazionali", spiega un portavoce dell'azienda di trasporti al Blick. A Zurigo gli orari di partenza si concentrerebbero nella fascia oraria più calma, quindi dopo che i treni principali sono partiti. Inoltre, l’attenzione sarebbe rivolta unicamente ai collegamenti internazionali. Nel progetto in questione andrebbero inoltre tenuti da conto il riconoscimento dell’abbonamento generale e del metà-prezzo, come spiegato al quotidiano zurighese dal consigliere federale Guy Parmelin. Tuttavia, il gruppo Flix ha sottolineato che trattandosi di un’offerta internazionale il gruppo è esente da queste condizioni. Per quanto riguarda i prezzi e i dettagli del contratto bisogna però attendere la primavera. Quel che è certo, al momento, è che gli scetticismi non mancano, in particolare per quanto riguarda le condizioni di lavoro svizzere e il dumping dei prezzi.