Pur rimanendo a un livello basso, rispetto allo scorso anno la fiducia dei consumatori svizzeri è nettamente aumentata. Ad attestarlo i dati pubblicati oggi dalla segreteria di Stato dell'economia. Decisamente più scettiche a riguardo sono tuttavia le organizzazioni dei consumatori che, fra le altre cose, segnalano una generale e accresciuta sensibilità su tutto ciò che riguarda i prezzi. E questo malgrado le opportunità offerte dai negozi virtuali, molto gettonati in questo periodo di pre-festività natalizie. “È evidente che la situazione dei consumatori sia peggiorata negli ultimi anni”, spiega a Ticinonews la segretaria generale dell'ACSI, Antonella Crüzer. “Notiamo anche un grosso problema di indebitamento, dunque di persone abituate ad effettuare determinati acquisti, che oggi non possono più farli”.
I rischi dell’online
La possibilità di fare acquisti online è stata vista subito come una scappatoia, “ma in realtà cela dei tranelli che i consumatori devono imparare a conoscere, altrimenti i problemi aumentano anziché diminuire”. Ad esempio, diverse persone sono passate allo shopping su internet per avere una maggiore comparabilità dei prezzi. Sappiamo però "che non è così facile ottenerla neppure online, per via di una trasparenza ancora opaca”. In definitiva, potersi dedicare alle spese direttamente da casa senza dover girare un'infinità di negozi rappresenta senz’altro una comodità. Tuttavia “può nascondere delle criticità, che sta poi a noi Organizzazione dei consumatori cercare di risolvere”, termina Crüzer.