Se sei un influencer o un pubblicitario e pubblichi una foto ritoccata di una persona dovresti indicarlo chiaramente. L'idea, tramutata in un'interpellanza al Consiglio federale, è della consigliera nazionale Sandra Locher Benguerel (Ps/GR).
La parlamentare socialista evoca il precedente rappresentato dalla Norvegia: dallo scorso luglio, infatti, nel regno scandinavo è in vigore una legge che impone l'indicazione esplicita del ricorso a ritocchi in foto di annunci a pagamento. L'obbligo di etichettatura - elenca Locher Benguerel - riguarda "tutti i cambiamenti del viso, della forma del corpo, delle dimensioni e della pelle" e "si applica a tutti i media, classici e sociali". Per la politica retica "questa misura mira a proteggere i giovani da corpi idealizzati nelle pubblicità". Il continuo confronto dei giovani con immagini di corpi impossibili è negativo per "la salute psichica".
Locher Benguerel chiede quindi al Consiglio federale come "giudichi la nuova legge in Norvegia" e come pensi di "proteggere i giovani da 'foto fake'". La consigliera nazionale del Ps è insegnante di scuola primaria. "Lì mi rendo conto dell'enorme influenza che i social media hanno sui giovani", ha dichiarato al Blick.