Votazione
GISO: "Basta con la politica climatica borghese, serve una protezione equa"
un giorno fa
La Gioventù Socialista si è espressa così riguardo i risultati della votazione odierna sulla responsabilità ambientale. Secondo l'organizzazione, i partiti borghesi hanno ostacolato l'iniziativa con falsità.
20 ore fa
GISO: "Basta con la politica climatica borghese, serve una protezione equa"
La Gioventù Socialista si è espressa così riguardo i risultati della votazione odierna sulla responsabilità ambientale. Secondo l'organizzazione, i partiti borghesi hanno ostacolato l'iniziativa con falsità.

La GISO esprime delusione per il rifiuto dell'iniziativa sulla responsabilità ambientale, una proposta che mirava a mettere al centro la protezione del clima in modo socialmente equo. Secondo l'organizzazione, i partiti borghesi hanno ostacolato l'iniziativa con una campagna basata su falsità e allarmismi, dimostrando di non voler davvero affrontare la crisi climatica. "I loro fallimenti costeranno molto cari alla popolazione", ha dichiarato Mirjam Hostetmann, presidente della GISO Svizzera.

La crisi climatica non può più essere ignorata

Secondo la GISO, la crisi climatica è la sfida più urgente, ma le forze politiche di destra continuano a negare la gravità della situazione. Nonostante i segnali sempre più evidenti dei danni causati dal cambiamento climatico anche in Svizzera, le risposte della politica borghese restano inefficaci. "Ogni anno che perdiamo è un danno incalcolabile per il futuro", ha aggiunto Hostetmann.

Una tassa per i ricchi: la soluzione proposta dalla GISO

In risposta alla crescente disuguaglianza nella gestione della crisi climatica, la GISO propone una politica più giusta. Secondo l’organizzazione, la popolazione svizzera ha già dimostrato di voler proteggere il clima, ma senza dover pagare ulteriori costi. "È ora che i veri responsabili della crisi, cioè i ricchi, contribuiscano", afferma Hostetmann. La GISO propone una tassa del 50% sulle donazioni e successioni superiori a 50 milioni di franchi, con l'obiettivo di finanziare misure di protezione del clima che siano giuste e sostenibili.

Il futuro secondo la GISO: un'economia sostenibile e giusta

L’iniziativa per il futuro della GISO non si limita a proteggere il clima, ma punta a una ristrutturazione dell'economia. L’organizzazione sostiene che gli investimenti dannosi e gli stili di vita distruttivi dei più ricchi devono essere fermati, e che una politica climatica equa è possibile solo se le disuguaglianze vengono affrontate alla radice. "Lo sfruttamento delle persone e dell'ambiente finirà", ha concluso Rosalina Müller, segretaria centrale della GISO.

un giorno fa
Anche Albert Rösti contento dei risultati
Lo stesso consigliere federale ha confermato la sua soddisfazione nel vedere che "il popolo e i cantoni hanno seguito il parere del Consiglio federale e del Parlamento".

Soddisfatto del risultato della votazione federale odierna è anche il consigliere federale Albert Rösti. "Il popolo e i cantoni hanno seguito il parere del Consiglio federale e del Parlamento", ha detto davanti ai media. Quello che si sente non è un no alla protezione dell'ambiente e dobbiamo evidentemente prenderci cura delle nostre risorse naturali. Oggi gli svizzeri hanno confermato l'attuale politica ambientale che potrebbe essere riassunta con "proteggiamo la natura, ma teniamo conto degli interessi dell'economia e della popolazione che sono altrettanto legittimi", ha concluso.

un giorno fa
Responsabilità ambientale: "protezione del clima preoccupa" PS
Secondo il partito, sono essenziali investimenti massicci nella transizione energetica e maggiori forti per combattere la distruzione dell'ambente.

La maggioranza degli svizzeri considera l'iniziativa per la responsabilità ambientale "la soluzione sbagliata alle attuali sfide della politica climatica", ha annunciato domenica il PS sul servizio di messaggistica breve Bluesky. Le ultime votazioni sul clima hanno dimostrato però che la sua protezione rimane una preoccupazione importante per la popolazione.

Necessari investimenti per la transizione energetica

Secondo il PS, sono essenziali investimenti massicci nella transizione energetica e maggiori sforzi per combattere la distruzione dell'ambiente. "Dobbiamo agire dove si generano le emissioni: trasporti, edifici, industria. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo lanciato l'iniziativa del Fondo per il clima insieme ai Verdi", continua il partito.

un giorno fa
Responsabilità ambientale: contrari soddisfatti del "no"
A loro avviso, gli svizzeri preferiscono soluzioni pragmatiche. Gli elettori non hanno voluto portare il paese a sbattere contro un muro.

I contrari all'"Iniziativa per la responsabilità ambientale" dei Giovani Verdi si dicono soddisfatti dell'esito del urne. A loro avviso gli svizzeri preferiscono soluzioni pragmatiche. Gli elettori non hanno voluto portare il paese a sbattere contro un muro, ha dichiarato la direttrice generale di Economiesuisse Monika Rühl alla televisione SRF. L'organizzazione padronale si è impegnata a ridurre le emissioni di gas serra a zero entro il 2025. "Gli svizzeri vogliono soluzioni pragmatiche. E noi vogliamo continuare su questa strada. La protezione del clima rimane un tema importante e le aziende devono pensare a lungo termine", ha aggiunto. Swissmem, l'associazione padronale dell'industria metalmeccanica ed elettrica e dei settori tecnologici correlati, ribadisce che l'accettazione dell'iniziativa avrebbe comportato drastiche restrizioni alla produzione industriale in Svizzera e quindi una massiccia perdita di benessere.

Anche il Centro soddisfatto

Anche secondo il Centro "gli effetti dell'iniziativa avrebbero messo in serio pericolo la prosperità e l'occupazione in Svizzera e indebolito la nostra competitività internazionale". Lo sviluppo sostenibile è sancito dalla Costituzione federale e misure concrete sono state adottate dal Consiglio federale e dal Parlamento per la riduzione delle emissioni di gas serra, la promozione delle energie rinnovabili e la protezione della biodiversità, afferma il partito in un comunicato.

PLR rallegrato

Il PLR si rallegra di essere "riuscito a dimostrare efficacemente le numerose conseguenze nefaste dietro la proposta" dei Giovani Verdi, ma si preoccupa già delle prossime votazioni sulla proposta di tassare le successioni superiori a 50 milioni di franchi. Per i Verdi liberali Il no all'iniziativa per la responsabilità ambientale non è comunque un no a una maggiore protezione dell'ambiente. È un chiaro impegno a perseguire gli obiettivi di sostenibilità con misure concrete invece che con articoli costituzionali rigidi e astratti, hanno scritto in un post su X.

un giorno fa
Responsabilità ambientale: I Verdi sono delusi dall'esito del voto
Secondo il partito, la Svizzera starebbe chiaramente dando priorità alla crescita economica a breve termine piuttosto che alla conservazione dei mezzi di sussistenza.

I Verdi sono delusi dal "no" all'iniziativa sulla responsabilità ambientale. "La Svizzera dà chiaramente la priorità alla crescita economica a breve termine piuttosto che alla conservazione dei mezzi di sussistenza", si legge in un post pubblicato su X. I Verdi si congratulano però con i Giovani Verdi perché sono riusciti a introdurre nel dibattito politico l'importante questione del superamento dei limiti planetari. La protezione del clima e dell'ambiente è più urgente che mai, afferma un comunicato. La popolazione si è espressa chiaramente a favore di questo obiettivo nel 2023, votando Sì alla legge sulla protezione del clima. Il Consiglio federale però si rifiuta di attuare le misure necessarie per raggiungere l'obiettivo dello zero netto. "Peggio ancora, invece di agire, sta in realtà riducendo la protezione dell'ambiente con il suo drastico pacchetto di austerità". Per i Verdi è chiaro che bisogna accelerare i tempi per rendere la Svizzera neutrale dal punto di vista climatico. "Le semplici promesse non sono sufficienti", afferma la presidente dei Verdi Lisa Mazzone, citata nella nota.

un giorno fa
Per Economiesuisse ci vogliono soluzioni pragmatiche
La direttrice Monika Rühl ha commentato il risultato odierno.

Gli elettori non hanno voluto portare il paese a sbattere contro a un muro, ha dichiarato la direttrice generale di Economiesuisse Monika Rühl alla televisione SRF. L'organizzazione padronale si è impegnata a ridurre le emissioni di gas serra a zero entro il 2025. Gli svizzeri vogliono soluzioni pragmatiche, ha commentato Rühl a proposito del "no" all'iniziativa dei Giovani Verdi sulla responsabilità ambientale: "E noi vogliamo continuare su questa strada. La protezione del clima rimane un tema importante e le aziende devono pensare a lungo termine", ha aggiunto.

un giorno fa
L'iniziativa bocciata in Ticino
Lo rilevano i dati definitivi.

Anche il nostro Cantone ha votato contro l'iniziativa dei Giovani Verdi, che è stata respinta con il 69,4% dei no. La partecipazione al voto è stata del 34,21%.

un giorno fa
La maggioranza dei Cantoni respinge l'iniziativa
I dati confermano le proiezioni.

La Svizzera ha bocciato l’iniziativa per la responsabilità ambientale. La maggioranza dei Cantoni ha infatti votato "no" alla proposta. Trattandosi di una proposta di modifica costituzionale, si rendeva necessaria, per un’accettazione, la doppia maggioranza fra popolo e cantoni.

un giorno fa
Iniziativa bocciata nel Canton Grigioni
Lo dicono i dati definitivi.

L'iniziativa per la responsabilità ambientale nei Grigioni è stata bocciata dal 74,22% di votanti. Il tasso di partecipazione è stato del 35,5%. 

un giorno fa
Proiezioni, iniziativa respinta dal 70% dei votanti
Lo dicono le proiezioni dell'istituto gfs.bern.

L'iniziativa per la responsabilità ambientale, lanciata dai Giovani Verdi, verrebbe respinta dal 70% dei votanti, stando alle prime proiezioni calcolate dell'istituto gfs.bern per conto della SSR.

un giorno fa
"La Svizzera perde un'importante opportunità"
Il comitato promotore commenta l'esito delle urne anche se mancano ancora i risultati definitivi.

I Giovani Verdi, promotori dell'iniziativa per la responsabilità ambientale, si rammaricano del "no" popolare. A loro avviso, la Svizzera sta perdendo la possibilità di combattere le crisi ambientali. Il "no" è una vittoria per i "difensori dello status quo", che ignorano gli avvertimenti degli scienziati. "Ancora una volta, la retorica allarmistica dei partiti borghesi e degli ambienti economici ha avuto il suo effetto", affermano in un comunicato. "C'è stata una campagna di oppositori refrattari a qualsiasi cambiamento", ha dichiarato alla RTS Margot Chauderna, co-presidente dei Giovani Verdi. "L'accettazione sarebbe stata un'opportunità per il Parlamento di cercare nuove idee per collegare ecologia e accessibilità sociale".

Le crisi ambientali restano una sfida

Le crisi ambientali, costose in termini di vite umane e distruzione, rimangono la più grande sfida del nostro tempo, affermano i Giovani Verdi. La campagna ha avuto almeno il merito di sensibilizzare l'opinione pubblica sul concetto di limite planetario. Il partito rimane convinto che la Svizzera debba adottare altre misure per raggiungere questo obiettivo.

Budget ridotto

Nonostante la sconfitta alle urne, i Giovani Verdi sono soddisfatti di essere riusciti a portare a termine la loro iniziativa popolare con un budget molto ridotto. La campagna è stata possibile solo grazie all'impegno di molti militanti.

un giorno fa
Verso la bocciatura
Lo dicono le prime proiezioni della SSR.

L'iniziativa per la responsabilità ambientale, lanciata dai Giovani Verdi, verrebbe respinta, stando alle prime tendenze calcolate dell'istituto gfs.bern per conto della SSR.

Primi risultati parziali

Secondo i primi risultati parziali, il 78,6% della popolazione in Vallese ha votato no e il 58,9% a Ginevra. A San Gallo i contrari raggiungono il 79,6% e a Zurigo il 67%. Il no di Argovia è già definitivo e raggiunge il 75,5%.

Cosa chiede l'iniziativa

L'obiettivo del testo "Per un'economia responsabile entro i limiti del pianeta (Iniziativa per la responsabilità ambientale)" è di proteggere e preservare le basi naturali della vita. Ciò richiederebbe un cambiamento radicale nell'economia, nei consumi e nella vita quotidiana. L'iniziativa chiedeva che in Svizzera venissero utilizzate per le attività economiche e i consumi solo le risorse che possono essere rigenerate.

un giorno fa
Si va verso la bocciatura
Lo dicono le prime proiezioni.

Stando alle prime tendenze dell'istituto gfs.bern l'iniziativa popolare "Per un'economia responsabile entro i limiti del pianeta (Iniziativa per la responsabilità ambientale)" verrebbe respinta.

un giorno fa
Urne chiuse
Via allo spoglio per l'unico tema in votazione federale.

A mezzogiorno in punto si sono concluse le operazioni di voto sull'unico tema in votazione federale: l'iniziativa per la responsabilità ambientale, lanciata dai Giovani Verdi.