Edilizia
Gli impresari costruttori aumenteranno i salari a partire dal 2025
Immagine CdT
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Keystone-ats
8 mesi fa
Secondo la SSIC, per quanto riguarda eventuali adeguamenti generali dei salari effettivi e minimi o della loro portata, sarà importante capire se da parte dei sindacati c'è la disponibilità di riconsiderare e abolire l'utilizzo improprio dei soldi riscossi da tutti i dipendenti tramite le deduzioni salariali collettive e obbligatorie, reimpiegandoli in programmi di sconti per i propri membri.

La delegazione negoziale della Società Svizzera degli Impresari-Costruttori ha annunciato che gli impresari aumenteranno nuovamente i salari del personale di cantiere a partire da gennaio 2025, come avvenuto negli anni precedenti. Il settore principale della costruzione rimane quindi fedele a se stesso, in quanto ha pienamente preservato il potere d'acquisto reale tra il 2019 e il 2023, a differenza della maggior parte dei settori in Svizzera. Nel campo degli ambiti artigianali, il settore principale della costruzione continua quindi a pagare i salari di gran lunga più alti, che corrispondono al livello dei laureati. Oggi, un operaio non specializzato guadagna in media 4'959 franchi, che corrispondono a circa 65'000 franchi all'anno; un capo squadra percepisce uno stipendio minimo di 6'082 franchi; ciò corrisponde a un salario annuo di almeno 79'000 franchi. Secondo l'indagine salariale della SSIC, le imprese del settore principale della costruzione hanno aumentato gli stipendi dei dipendenti assoggettati al contratto nazionale mantello (CNM) in media dell'1.1% nel 2024. I salari degli operai non specializzati sono quelli che hanno registrato l'aumento maggiore, pari all'1.6% nel 2024. 

Rinuncia ai 'kick-back' come contributo dei sindacati al mantenimento del potere d'acquisto

A nome dei datori di lavoro, la delegazione sindacale della SSIC ha preso atto delle proposte dei sindacati. i quali chiedono un aumento salariale generale di 250 franchi, un incrementi degli stipendi minimi di 250 franchi e un aumento dell'indennità giornaliera per il pranzo da 16 a 18 franchi. Ciò corrisponderebbe a un aumento salariale compreso tra il 3.1% e il 4.8%, a seconda della classe salariale. La delegazione negoziale ha richiamato l'attenzione delle parti sociali sul fatto che tali richieste sono del tutto improponibili finché i sindacati continueranno a incassare e a far convogliare nelle proprie casse milioni di franchi riscossi dal personale edilizio grazie a una struttura poco trasparente di 'kick-back'. La delegazione negoziale è pronta a discutere anche degli aumenti salariali collettivi. La SSIC si aspetta però che i sindacati si assumano le proprie responsabilità e che rinuncino ad utilizzare impropriamente i soldi incassati. Per quanto riguarda eventuali adeguamenti generali dei salari effettivi e minimi o della loro portata, sarà importante capire se da parte dei sindacati c'è la disponibilità di riconsiderare e abolire l'utilizzo improprio dei soldi riscossi da tutti i dipendenti tramite le deduzioni salariali collettive e obbligatorie, reimpiegandoli in programmi di sconti per i propri membri. Tali deduzioni, infatti, sono destinate unicamente alla protezione dei salari e alla formazione. Il margine di manovra per delle misure collettive sembra attualmente ancora più limitato rispetto agli anni precedenti. La prossima tornata negoziale avrà luogo venerdì 10 ottobre 2024.

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