Il movimento romando AG!SSONS sta pensando di lanciare un'iniziativa popolare federale per la gratuità dei trasporti pubblici nei cantoni. Intitolato "Pour des transports en commun: Gratuits, publics et de qualité", il testo deve ancora essere perfezionato dal punto di vista giuridico e potrebbe essere promosso nella primavera del 2025.
Le motivazioni
Le linee generali dell'iniziativa sono state presentate oggi alla stazione FFS di Losanna per "far fronte all'impasse legale e politica relativa agli sforzi per rendere i trasporti pubblici più accessibili e convenienti", ha indicato in una nota il movimento che riunisce cittadini provenienti in prevalenza dai cantoni romandi. Ha inoltre presentato una "lista di lamentele" sostenuta da quasi 4'000 persone sulla piattaforma NosTransportsPublics.ch. "È talmente chiaro quando usciamo e incontriamo i cittadini: la gente è stufa. Le tariffe dei trasporti pubblici sono assurde. Abbiamo bisogno di un cambiamento ora", ha dichiarato Laure Delory, coordinatrice di AG!SSONS, citata nel comunicato.
I precedenti
Va ricordato che, nell'aprile 2023, il Tribunale federale (TF) ha bocciato l'idea di un trasporto pubblico gratuito, confermando l'invalidamento da parte del Gran Consiglio friburghese di un'iniziativa cantonale che ne chiedeva l'introduzione. Secondo i giudici losannesi, il testo era contrario alla Costituzione, che all'articolo 81a comma 2 stabilisce che "i costi dei trasporti pubblici sono coperti in misura adeguata dai prezzi pagati dagli utenti". Iniziative simili erano state lanciate in diversi altri cantoni, tra cui Neuchâtel, Vaud e Ginevra, oltre che nella Svizzera tedesca. La decisione del TF ha quindi conseguenze anche per questi cantoni, bloccando il più delle volte questo tipo di iniziative.
Tre obiettivi prioritari
Secondo il movimento AG!SSONS, il progetto d'iniziativa popolare federale si fissa tre obiettivi prioritari. L'idea è quella di "introdurre la (quasi) gratuità del trasporto pubblico regionale in ogni cantone, eliminando in particolare le incompatibilità costituzionali". Si tratterebbe inoltre di "finanziare e completare queste misure con un massiccio e solido piano di investimenti pubblici". Infine, l'iniziativa chiede che "il trasporto diventi un vero e proprio servizio pubblico gestito in comune". In attesa che il testo venga finalizzato nei dettagli, AG!SSONS chiede alle aziende, alle comunità tariffarie e ai politici di "stabilire una moratoria sugli aumenti delle tariffe dei trasporti pubblici". Domanda inoltre di "stanziare ingenti fondi federali, cantonali e comunali per il miglioramento delle infrastrutture e per una forte riduzione delle tariffe".