
Fare acquisti all'estero potrebbe presto essere meno conveniente. Il Consiglio federale intende infatti ridurre il limite di esenzione dall’imposta sul valore aggiunto per le merci comprate oltre confine. La notizia è stata riportata ieri dal Tages Anzeiger e dalle altre testate di Tamedia. In particolare, il Governo vorrebbe dimezzare questa franchigia, che passerebbe da 300 a 150 franchi. La proposta dovrebbe essere messa in consultazione prossimamente.
Situazione cambiata
In passato il Consiglio federale aveva mostrato resistenze alla riduzione della franchigia. Due fattori hanno però cambiato le carte in tavola. In primo luogo, un preciso mandato politico: anzitutto l'approvazione due anni fa, da parte delle Camere, di una mozione della Commissione delle finanze del Nazionale per maggiore uguaglianza fiscale negli acquisti. Inoltre, il Parlamento aveva accolto due iniziative cantonali che chiedevano l'abolizione totale della franchigia. In secondo luogo, secondo i giornali Tamedia avrebbe giocato un ruolo l'arrivo alla testa del Dipartimento federale delle finanze (Dff) di Karin Keller-Sutter, sangallese e quindi particolarmente sensibile al tema del turismo degli acquisti.
"Più semplice con QuickZoll"
Lo scetticismo passato dell'esecutivo federale era riconducibile anche al timore di un eccessivo carico burocratico. L'applicazione delle nuove norme avrebbe infatti richiesto alle Dogane controlli più stringenti e ammende anche per infrazioni di piccola entità, che avrebbero così distolto l'attenzione delle autorità da compiti considerati più importanti. Il Parlamento aveva però considerato che questo rischio fosse in parte rientrato grazie alle novità tecnologiche, in particolare alla nuova applicazione QuickZoll, che facilita il pagamento dell'Iva al rientro in Svizzera.
150 franchi moltiplicati per ogni persona
Benché dimezzata, la franchigia per l'esenzione dall'obbligo di pagamento dell'Iva dovrebbe continuare a essere calcolata per ogni singola persona (bambini inclusi) che transita per il confine con la merce acquistata all'estero.