
In futuro, i Cantoni devono poter avere maggiore voce in capitolo sull'approvazione dei premi di cassa malati proposti sul loro territorio. Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Nazionale ha approvato oggi per 167 voti a 12 una modifica della legge sulla vigilanza sull'assicurazione malattie (LVAMal). Il dossier è così pronto per le votazioni finali.
Cambiamento
Attualmente, le autorità cantonali possono esprimere il loro parere soltanto in merito ai costi stimati. Con la modifica legislativa, che adempie una richiesta del Parlamento, si vuole coinvolgerle maggiormente anche nella procedura di approvazione dei premi. I Cantoni sono nella posizione migliore per valutare la situazione sul loro territorio e quindi il rafforzamento delle loro competenze è da sostenere, ha dichiarato la relatrice commissionale Sarah Wyss (PS/BS). Il progetto non ha ripercussioni economiche sull'assicurazione malattie.
Fissazione delle tariffe
La Camera del popolo oggi ha affrontato un'altra questione relativa ai costi della salute. Il Consiglio nazionale ha deciso di sostenere una modifica della LAMal che prevede di trasferire la competenza di fissare le tariffe delle analisi di laboratorio dalla Confederazione ai partner tariffali. Nell'ottica del contenimento dei costi il progetto rimane pertinente, ha ricordato in aula la relatrice commissionale Céline Amaudruz (UDC/GE), ricordando come nel confronto internazionale le tariffe d'analisi di laboratorio in Svizzera rimangono eccessivamente elevate.
Nazionale unico a favore
La modifica è stata approvata con 118 voti contro 68 e 5 astensioni, ma questo passo ha però finora trovato la contrarietà della Camera alta e del Consiglio federale. Il dossier torna ora al Consiglio degli Stati. Qualora i "senatori" dovessero bocciare nuovamente l'entrata in materia, il progetto sarebbe definitivamente archiviato.