Politica
Il PS entra fiducioso nel 2025 anche grazie a un aumento degli affiliati
©Chiara Zocchetti
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Ats
un giorno fa
Per l'anno in corso non mancheranno le sfide, in particolare a livello di politica europea e della futura regolamentazione delle banche, oltre al programma di risparmi del Consiglio federale. La copresidente del partito Mattea Meyer: "Anche in Svizzera ci sono preoccupazioni per l'ascesa della destra".

Il PS entra fiducioso nel nuovo anno sulla scia dei successi ottenuti nel 2024, anche alla luce del numero di affiliati in crescita. Per l'anno in corso non mancheranno le sfide, in particolare a livello di politica europea e della futura regolamentazione delle banche di importanza sistemica, per non parlare del programma di risparmi del Consiglio federale.

Preoccupazioni per l'ascesa della destra

"Il PS si è rafforzato", ha sostenuto oggi a Berna la copresidente del PS Mattea Meyer. Nei giorni successivi all'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, ha sottolineato, il partito ha guadagnato oltre 1500 nuovi membri. Questa crescita dimostra che anche in Svizzera ci sono preoccupazioni per l'ascesa della destra. Per Meyer, l'anno scorso il centro-destra in Parlamento, maggioritario, non ha fatto i conti con la popolazione. Il PS ha infatti vinto nove delle dodici consultazioni popolari.

Economia, fare muro contro l'influenza delle lobby

Sullo sfondo degli annunci e delle intenzioni del campo borghese dopo la crisi del Credit Suisse, il copresidente del PS Cédric Wermuth auspica che tutti facciano muro contro l'influenza delle lobby. Il consigliere nazionale argoviese intravvede infatti dei parallelismi con quanto accaduto con la crisi di UBS, un periodo contraddistinto da roboanti annunci, seguito però da esitazioni e applicazione lassista delle misure. Tuttavia, oggi il problema è più grave: UBS è semplicemente diventata troppo grande.

Compromessi sulla Tredicesima AVS

ll PS è disposto a scendere a compromessi sull'attuazione della tredicesima AVS, ha dichiarato la capogruppo in parlamento, Samira Marti. "Siamo aperti a discussioni sull'aumento della pensione per le coppie sposate", ha affermato. No però a ulteriori penalizzazioni per le donne, mentre il contributo della Confederazione all'AVS non dovrebbe essere ridotto.

Protezione dei salari

Samuel Bendahan, copresidente con Marti del gruppo PS sotto il "Cupolone", non si attende che il partito e i sindacati si dividano in merito ai bilaterali III con Bruxelles. Ad ogni modo, secondo il PS gli accordi non avranno vita facile senza una protezione dei salari degna di questo nome come richiesto dai rappresentanti dei lavoratori. "Se i datori di lavoro non vogliono scendere a compromessi, il Consiglio federale è l'unico che potrà risolvere il problema", secondo Marti.